Presentato oggi pomeriggio a Latina lo sportello della Confcommercio Lazio-Sud dedicato agli imprenditori della provincia di Latina e Frosinone per intercettare fondi europei e regionali in grado di supportare gli investimenti aziendali nell’ottica dell’innovazione e dello sviluppo. L’iniziativa sarà replicata a breve anche a Frosinone. Lo sportello è già attivo e operativo nel pomeriggi di martedì e giovedì.
Ad illustrare il progetto, presso la sede di Latina della Confcommercio Lazio Sud, è stata la dottoressa Marina Gargiulo, consulente dell’associazione di categoria, con ventennale esperienza, la quale ha spiegato con dovizia di particolari la necessità di formazione e informazione per attingere alle opportunità insite nei badi di finanziamento.
All’incontro con i soci della Confcommercio, intervenuti numerosissimi presso la sede di via dei Volsini, anche il presidente e il direttore generale di Confcommercio Lazio e Confcommercio Lazio Sud, rispettivamente Giovanni Acampora e Salvatore Di Cecca, Letizia De Angelis presidente Confcommercio del Terziario Donna, Floriana Toccaceli, storica associata, e componente del consiglio direttivo e la consulente Annamaria Masocco. Tra il pubblico Italo Di Cocco, fresco di nomina alla presidenza della Federazione italiana pubblici esercizi di Confcommercio Lazio Sud.
La dottoressa Gargiulo, progettista e consulente per la formazione, ha colto l’occasione illustrare due bandi, uno in arrivo, “Innovazione sostantivo femminile” e l’altro già in corso la cui scadenza prevista per il 12 aprile è stata prorogata al 24 maggio. Due opportunità da cogliere. Il primo bando è rivolto all’impresa femminile: un milione e mezzo di euro da distribuire nel Lazio per lo sviluppo di idee e progetti improntati all’innovazione, finanziabili al 70% a fondo perduto. Il secondo bando, quello in scadenza il prossimo mese, richiede invece la creatività. In entrambi i casi – ha spiegato Gargiulo – e comunque nel 90% dei bandi innovazione e creatività sono essenziali. Occorre informarsi e comprendere che, ad esempio, quando si richiede ai fini del finanziamento che il progetto costituisce un’innovazione, bisogna tener conto che l’innovazione non è legata soltanto al prodotto, ma può essere colta nel processo, nell’organizzazione e nel marketing delle aziende.