Il Consiglio comunale approva le mozioni e poi sembra che si perdano le tracce. E’ quanto emerso oggi in commissione Affari istituzionali del Comune di Latina. All’ordine del giorno lo stato di attuazione delle delibere consiliari di indirizzo, punto richiesto dalla consigliera Nicoletta Zuliani (Pd), firmato anche dai consiglieri Giorgio Ialongo (FI), Vincenzo Valletta (Lega) e Olivier Tassi (Gruppo misto).
“Ripetutamente – ha affermato la consigliera Zuliani, a margine della seduta presieduta da Marina Aramini – ho chiesto al Presidente del Consiglio nel corso delle ultime adunanze di rendicontare all’assise rispetto alla avvenuta realizzazione delle molte mozioni approvate dal 2016 ad oggi. Ho chiesto, ma non ho ottenuto alcuna risposta. Chi se non il Presidente di un Consiglio comunale dovrebbe farsi carico della credibilità di un Consiglio di fronte alla città? La percezione, perché solo di percezione possiamo parlare, che come consiglieri abbiamo è che di molte mozioni si è persa traccia e non hanno trovato seguito in atti amministrativi. Il ruolo della maggiore assise della città viene, in questo caso, svilito e compromesso”.
Ecco alcuni dati emersi oggi in commissione, portati da Maria Grazia D’Urso, funzionaria dell’ufficio della Presidenza del Consiglio comunale: dall’inizio della consiliatura sono state presentate 81 mozioni di indirizzo, 26 sono state respinte, 9 ritirate e 55 approvate.
“La domanda è – ha sottolineato Zuliani -: che fine hanno fatto le 55 mozioni approvate? Sono state effettivamente realizzate? Il Consiglio dà mandato al sindaco e alla giunta di realizzarle, ma ad oggi non ne abbiamo contezza. Di certo un buon numero non ha visto mai realizzazione”.
L’iniziativa di Zuliani, neo capogruppo del Partito democratico, è partita da una riflessione: “Quando viene approvata una proposta in Consiglio è un successo per la città che vede garantita la realizzazione di qualcosa che desidera attuare”. Va da sé che se la delibera di indirizzo approvata resta carta morta, senza che seguano atti e azioni conseguenti, oltre allo svilimento del ruolo del Consiglio si assiste alla delusione delle aspettative della comunità in esso rappresentata.
“Questo un primo approssimativo elenco di mozioni approvate dal Consiglio di cui non si conosce l’esito o a che punto siano dell’iter amministrativo – ha relazionato Zuliani a margine della seduta -: Istituzione del Disability Manager, Istituzione vittime pontine della Shoah, Aeroporto Comani di Latina, Radio Radicale, Guerra in Yemen, Modifica regolamento controlli interni, Consulta Comunale dello Sport, decreto sicurezza e immigrazione, Diritti segreteria difensori d’ufficio, Via della Rosa, mercato Q4, Spazio acqua piscina comunale…”
“Se la politica vuole davvero essere credibile – ha affermato la consigliera dem -, dobbiamo dotarci della volontà e di un metodo per verificare e dare certezza che ciò che la città vuole e il Consiglio traduce in indirizzo, venga effettivamente realizzato”.
“Abbiamo iniziato un percorso in commissione Affari istituzionali – ha concluso la capogruppo Pd – che sono certa porterà ad una maggiore trasparenza e una più accurata rendicontazione dell’attività amministrativa”.