Morte bracciante, il Comune di Cisterna sarà parte civile nel processo

Siamo rimasti sgomenti dalla tragica morte di Satnam Singh, il bracciante agricolo barbaramente abbandonato, alla stregua di un rifiuto, dopo il grave incidente agli arti. Abbiamo deciso di indire il lutto cittadino a Cisterna, poiché Satnam abitava con la sua famiglia nella zona di Castelverde, e di costituirci parte civile nel futuro processo.

L’Amministrazione comunale tutta aderisce e partecipa alla manifestazione indetta, martedì prossimo, dalla Comunità indiana del Lazio per dire basta allo sfruttamento della manodopera che riguarda tutto l’Agro pontino, affinché barbarie come quella di cui è rimasto vittima il 31enne indiano non si ripetano mai più.

Il caporalato va condannato fermamente come la disumanità in cui si trovano a lavorare e a vivere persone che hanno dovuto lasciare la loro terra di origine alla ricerca di un futuro migliore, che purtroppo Satnam Singh non potrà più avere.

Alla sua famiglia va la vicinanza e il sostegno di tutta la comunità di Cisterna”.

Lo dichiara il Sindaco di Cisterna Valentino Mantini in una nota.