Dei 43 migranti posti in isolamento fiduciario a Cori, ne sono scappati 18. Si tratta di 17 tunisini e di un egiziano, tra i quali 5 minorenni e 2 donne. E’ successo la notte scorsa e a darne notizia è la questura di Latina. Erano tutti negativi al tampone, ma erano in isolamento ed hanno così violato la quarantena imposta dalle autorità italiane.
La polizia ne ha già rintracciati 13. Erano nascosti nelle campagne circostanti la stazione ferroviaria di Cisterna e si trovavano lungo i binari. Si erano allontanati dalla struttura di Cori intorno alla mezzanotte, “dopo aver scavalcato alla spicciolata un muro laterale dell’edificio ed eluso la sorveglianza da parte delle forze di polizia presenti sul posto, approfittando dell’oscurità” – spiega la questura. “Subito dopo aver avuto notizia dell’allontanamento il questore, insieme con personale delle Volanti, della Digos, della squadra mobile e del commissariato di Cisterna di Latina, ha diretto personalmente una battuta di ricerca ad ampio raggio nelle zone circostanti”. Il che ha permesso di rintracciare i primi 7 immigrati.
Allertata la polizia ferroviaria, i treni in transito sono stati fatti rallentare per garantire la sicurezza e l’incolumità degli agenti e dei migranti eventualmente ancora nascosti. Altri 6 sono stati trovati, alle 5 di stamattina, sul primo treno in partenza per Roma. Probabilmente avevano raggiunto Latina Scalo a piedi e per sfuggire alla polizia erano saliti sul treno.
Proseguono incessantemente le ricerche degli altri 5 stranieri.