Sconcertante scoperta dei carabinieri ad Aprilia a margine delle indagini avviate a seguito di un furto perpetrato in 26 agosto scorso in danno all’Eni. Il fatto segnalato era avvenuto in un terreno agricolo dove ignoti avevano praticato un foro lungo la conduttura dell’oleodotto Eni “Gaeta-Pomezia”.
I militari della locale stazione carabinieri, congiuntamente a personale del Nucleo investigativo di Latina e tecnici della società “Eni spa”, hanno individuato un tubo ad alta pressione che, collegato alla linea dell’oleodotto, si estendeva, interrato in un appezzamento di terra, per circa 400 metri, giungendo ad un fabbricato abbandonato.
Qui oggi i carabinieri hanno rinvenuto materassi gonfiabili contenenti 50.000 litri di carburante. L’immobile è stato posto sotto sequestrato ed i materassi messi in sicurezza per il successivo smaltimento.