Tre incendi in meno di due anni hanno interessato pullman del Cotral in servizio sulla linea per Maenza. E l’ultimo ha bloccato la strada per oltre sette ore. Ce n’è abbastanza per un sindaco per prendere carta e penna e scrivere al presidente del Cotral e al dirigente dell’area Trasporti della Regione Lazio. “Fino a quando dobbiamo sperare nella buona sorte?”, chiede il primo cittadino del piccolo centro lepino. L’incendio di venerdì, fortunatamente, non ha avuto conseguenze gravi per le persone in viaggio: autista e passeggeri sono riusciti a scendere prima che le fiamme avvolgessero il mezzo, ma via Carpinetana è rimasta chiusa al traffico fino alle 19 perché doveva arrivare il carroattrezzi convenzionato di una ditta di Viterbo, riepiloga il sindaco Claudio Sperduti.
“E’ banale quanto scontato affermare che non possiamo mettere a repentaglio l’incolumità delle persone che viaggiano e dei conducenti, ma indiscutibilmente questo è il problema e non altri – scrive il primo cittadino -. Conosco abbastanza bene il lavoro, imponente, di ammodernamento della flotta mezzi che l’Azienda e la Regione sta mettendo in campo, cosa che non faceva da 20 anni, però non è sufficiente, ci vuole uno sforzo in più soprattutto a Maenza e nei Lepini, luoghi collinari con una viabilità difficile quanto trascurata e dove i mezzi sono maggiormente sollecitati. Comprendo le regole sugli affidamenti, ma possibile che il carro attrezzi convenzionato sia solo quello di Viterbo? La strada SS 609 è stata chiusa per ben 7 ore con tutte le conseguenze del caso. Richiedo quindi una riunione, coinvolgendo anche altri Comuni della fascia lepina, per conoscere le strategie messe in campo dall’azienda per far fronte alla situazione odierna per evitare di trovarci di fronte a tragedie. Ma ancor prima, voglio ben sperare di non vedere altri mezzi ‘a rischio’ ancora aggirarsi sulle nostre strade. Non sempre può andare bene. In attesa di riscontro ed a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento, porgo i miei più , Cordiali Saluti”