Se ne è andato in punta di piedi contrariamente alla sua verve. Loris Carfagna, 87 anni, si è spento questa mattina a Sabaudia presso la casa di cura in cui era ospite da un paio di mesi a seguito di grave malattia. Confortato dall’affetto dei suoi cari, i figli Renata e Sergio, ha vissuto i suoi ultimi giorni serenamente ma lontano dai portici di piazza del Comune che lo avevano visto per lunghissimi anni al centro dei dibattiti della politica.
Loris, un uomo di destra con la fiamma nel cuore. Con la sua dipartita se ne va un pezzo di storia di Sabaudia. “Sono profondamente addolorato – ha commentato commosso il sindaco Maurizio Lucci – Ho perso un amico, la città ha perso un grande uomo. Per me è stato una guida, un faro. Lo abbiamo apprezzato per la sua onestà e per la sua serietà politica”.
Carfagna ha indossato i panni del carabiniere politico a cominciare dagli anni difficili della destra quando l’appartenenza al Movimento sociale italiano rendeva le cose molto complicate. Ma Loris ci sapeva fare. Autista a Latina del direttore di quello che un tempo si chiamava Ufficio del Lavoro, a Sabaudia negli anni ’60 aiutava i suoi concittadini a sbrigare le pratiche per l’emigrazione di quanti cercavano fortuna all’estero. Sposato con Augusta è rimasto vedovo troppo presto con due figli da crescere. Ma ha trovato il tempo e la voglia di dedicarsi alla politica con il cuore. Consigliere comunale, consigliere provinciale, vice presidente del consiglio provinciale e per un breve periodo anche presidente. Un uomo tutto di un pezzo, impegnato nelle battaglie civili senza perdere mai il suo estro. Allegro, uomo di passione. Con un look sempre impeccabile amava esprimersi al meglio, il sabato sera, sulle piste da ballo. Batteva i pugni sul tavolo, gridava Loris per affermare il suo credo politico e senza scendere a compromessi incassare i risultati sul piano amministrativo. Loris, un nome una garanzia nelle campagne elettorali. Anche dopo la svolta di Fiuggi aveva portato avanti la destra di Alleanza nazionale con successo. E quando il partito lo aveva posto ai margini, scommetteva la sua forza convogliando i suoi voti sul candidato prescelto.
“Mio zio amava la vita – ha detto Daniela Carfagna, dirigente del settore Cultura del Comune di Sabaudia – e amava la politica. Ma la politica sua e di mio padre non ha mai interferito nella famiglia. Siamo tutti addolorati per la perdita di zio Loris”.
Numerosissimi i messaggi di cordoglio giunti alla famiglia del carabiniere politico. I funerali di Loris Carfagna avranno luogo lunedì 7 marzo, alle 10, presso la chiesa Santissima Annunziata di Sabaudia.
DALL’ALBUM FOTOGRAFICO DELLA FAMIGLIA CARFAGNA
Il cordoglio della sinistra
Il segretario del Pd di Sabaudia Pietro Piroli, anche a nome di tutto il direttivo del circolo, rivolge le più sentite condoglianze alla famiglia di Loris Carfagna: “Ho avuto un rapporto personale con Loris Carfagna – afferma Piroli – fondato sulla stima e simpatia reciproca e pur avendo diversità evidenti in materia politica condividevamo entrambi come fecero Berlinguer e Almirante negli anni passati la questione morale, più volte richiamata in questo periodo. Addio Loris, è stato un piacere e un arricchimento conoscerti”.
La nota ufficiale del sindaco di Sabaudia
“Un uomo che appartiene alla storia politica di Sabaudia e della Provincia di Latina – si legge nel comunicato di Maurizio Lucci -. Ha vissuto la sua passione politica con un inconfondibile piglio ed una energia impareggiabile, portando avanti le sue battaglie sempre con la massima trasparenza ed onestà. Con Loris se ne va un politico appassionato che si è sempre battuto per il bene di questa città che aveva visto nascere e svilupparsi. Per me, in particolare, e stato un vero maestro: negli anni ’70 a noi ragazzi che ci avvicinavamo alla politica ha insegnato tanto con il suo esempio e la sua passione, diventando un faro a cui guardare. Sono convinto che tutti, al di là del proprio credo politico, debbano molto ad uomini come Loris, pronti a sbattere i pugni per farsi ascoltare, onesti ed integerrimi. Un carabiniere politico che ci mancherà. Ciao Loris”.