“Che Rossella diventi il simbolo della lotta alla violenza sulle donne di questa città“. Nel pomeriggio di oggi in Consiglio comunale di Latina l’esame della delibera d’intitolazione della rotonda di via del Lido-via Nascosa alla 17enne di Latina, Rossella Angelico, uccisa 34 anni fa opponendosi ad uno stupro di gruppo.
L’iniziativa di toponomastica, approvata all’unanimità, esaminata il mese scorso nella competente commissione consiliare, è stata presentata oggi in aula dalla consigliera Maria Grazia Ciolfi con un suo personale contributo, molto commosso, dovuto alla conoscenza di quella ragazza di poco più grande di lei.
La consigliera di Lbc, alla presenza della sorella e della madre di Rossella, ha raccontato della sua stima ed ammirazione per la 17enne, tanto impegnata nei movimenti studenteschi quanto brutalmente fatta tacere per sempre attraverso una vile imboscata.
Fu vittima di uno dei più efferati delitti che abbia mai conosciuto la città di Latina: fu barbaramente uccisa da tre giovani perché si oppose con tutta la sua forza al tentativo di violenza sessuale dei suoi assassini.
Una scelta di toponomastica molto apprezzata – la richiesta di intitolazione alla memoria di Rossella Angelico è stata accompagnata da oltre 1.000 firme – e trasversalmente sostenuta.
In aula molta commozione.