Sarà presentato sabato 21 alle ore 10, presso l’auditorium ‘Daniele Nardi’ nella sede della Latina Formazione e lavoro di via Epitaffio, il progetto ‘Non uno di meno’, elaborato e coordinato dall’Agenzia Latina Formazione e Lavoro, e finanziato dall’Unione delle Province Italiane grazie al Fondo per le politiche giovanili istituito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
progetto, punta alla realizzazione di azioni per contrastare fenomeni di disagio, coinvolgendo gli allievi inseriti nei circuiti della formazione professionale e dell’istruzione secondaria di primo e secondo grado più a rischio di devianza e disagio psicologico, sociale e relazionale.
Il partner specialistico è il Distretto Socio Sanitario Latina 4, quello scolastico l’istituto comprensivo ‘Giacomo Orzini’, mentre hanno aderito all’iniziativa i Comuni di Bassiano, Cori e Rocca Massima che provvederanno al coinvolgimento degli altri Comuni della provincia.
Il progetto intercetta i fenomeni di disagio e le cause, attivando interventi di prevenzione dei fenomeni devianti, coinvolgendo il territorio e la comunità educante lì dove i fenomeni sono già manifesti e devono essere affrontati. Il progetto si basa sugli interventi di cura là dove il disagio è diventato patologico costruendo una rete stabile di osservazione ed intervento concreto che, come è successo con DROP IN, sopravviva alla progettualità specifica.
Spiega l’amministratore Unico Latina Formazione e Lavoro Gianluca Cecchet:
“Siamo particolarmente soddisfatti dell’avvio del progetto ‘Non Uno di Meno’ che ha l’obiettivo di mettere in campo delle iniziative e delle sinergie che siano di aiuto per la gestione del fenomeno del disagio giovanile. Il progetto si inserisce e rafforza l’agire quotidiano dell’Agenzia Latina Formazione impegnata nel gestire un percorso di crescita umano degli oltre mille allievi che frequentano i nostri corsi. Il fenomeno del disagio giovanile riguarda tutti, i nostri figli, i nostri allievi, i nostri ragazzi, e per questo richiede uno sforzo che deve consentirci di interagire su un piano collaborativo tra istituzione formative, enti locali, forze dell’ordine, enti sanitari.
Successivamente sottolinea il presidente della Provincia Gerardo Stefanelli che: “Questo progetto dimostra come l’ente, in questo caso attraverso la società Latina Formazione dispone di ottime professionalità sia in grado di predisporre strumenti efficaci per affrontare tematiche complesse, di lavorare sul territorio e muoversi con azioni concrete che incidono sulla qualità della vita e rispondono a esigenze specifiche della popolazione”.