Il murales di Sergio Ban, posto all’ingresso dell’ex campo profughi di Latina, sarà restaurato grazie alla proposta di inserimento del Comune nel progetto ministeriale Art Bonus. Ne dà notizia il consigliere comunale Fabio d’Achille, presidente della commissione Cultura.
L’opera si intitola “La traccia del viaggio”, una sorta di saluto agli ospiti del campo Rossi Longhi, simbolo di accoglienza del capoluogo pontino.
“Il murales – spiega D’Achille – è stato riconosciuto come parte del patrimonio della Città di Fondazione dalla Soprintendenza. Il mio ringraziamento va alla cooperativa il Quadrifoglio che, operando nel settore dell’accoglienza, ha voluto ‘restituire’ un pezzo di storia della città con la sua donazione e lo fa in un momento altamente simbolico”.
“Sergio Ban – lo ricorda D’Achille, che lo ha conosciuto, ci ha lavorato ed era suo amico – ha sempre avuto bene in mente l’impegno sociale, spesso mettendolo insieme all’impegno artistico, ed ha contribuito a vari livelli al miglioramento socio-culturale della nostra città. Molto ha fatto con il suo lavoro di artista, anche quello di artigiano sopraffino, ma anche agli albori dei gruppi di base alla fine degli anni 70, persino di formatore e animatore socio-culturale con il gruppo de ‘Il Melograno’ attivava la creatività dei ragazzi dei quartieri periferici di Latina insieme a Alberto Serarcangeli, Marcello Trabucco e Massimo Pompeo. L’arte contemporanea, la sua in particolar modo, è sempre stata un medium, quel ‘medium che è il messaggio’ di Marshall Mc Luhan”.