A tu per tu con i lampioni senza protezioni. La segnalazione di una cittadina di Latina riguardante i lavori per la sostituzione dei corpi illuminanti della rete pubblica comunale ha spinto la consigliera dem Nicoletta Zuliani a vederci chiaro. Lumi… sulla pubblica illuminazione vengono chiesti all’amministrazione comunale attraverso un’interrogazione consiliare già calendarizzata al question time di giovedì 20 settembre, con inizio alle 9.30.
Zuliani, parte dai lavori effettuati in base alle immagini ricevute con scarsa attenzione in termini di sicurezza sul lavoro: operaio su un trabattello privo di aste, senza casco, cinture e quanto altro. La consigliera del Partito democratico chiede quindi di sapere chi, in base alla delibera di giunta 189/2018, svolge i lavori sugli impianti elettrici: è la Convertion&Lighting che ha ricevuto l’affidamento, di cui alla delibera 189, o è una ditta subappaltatrice? Questo l’interrogativo. Ma non è l’unico.
L’esponente di opposizione, infatti, più che chiedere lumi… vuole un faro sulla pubblica illuminazione di Latina. E il perché è presto detto. Il discorso si muove su due fronti. Da un lato l’utilità dell’operazione di affidare il servizio ad altro gestore. La giunta ha optato per una riduzione dei costi energetici, pari al 74,14%, come dichiarato dal fornitore. Bene, benissimo, ma… “Come mai – si legge nell’interrogazione di Zuliani – non risulta allegata una dimostrazione analitica della spesa storica né sia accessibile o visionabile per un adeguato confronto?”. La consigliera chiede quindi se sia stata fornita una relazione tecnico-scientifica e contabile che garantisca il rinnovo dei corpi illuminanti senza oneri aggiuntivi e soprattutto se sia stata effettuata una verifica costi-benefici da parte degli uffici in comparazione a quanto dichiarato invece dal solo fornitore rispetto al risparmio
del 70,14%. Dall’altro lato la consigliera dem pone un’altra questione che attiene alla legittimità dell’atto: “Come è possibile impegnare il bilancio comunale per 9 anni con una semplice delibera di Giunta comunale, quando l’approvazione di quello triennale, viene
votato dal Consiglio comunale?”. L’esponente di opposizione chiede inoltre come sia possibile che “successivamente il solo dirigente comunale con propria determina numero 1115 del 2018, oltre a determinare il contratto, lo abbia steso per circa un milione di euro”.
Concludendo la consigliera chiede di sapere anche se sono in essere altri contratti con altri fornitori di energia elettrica, da quanto tempo e per quale settore e se i pali della luce presenti nel comune di Latina siano tutti di proprietà comunale e se sono stati installati dall’ente.