Nella giornata di domenica Lievito raddoppia tutto: due gli appuntamenti con i bambini, altrettanti quelli musicali e bis anche per gli eventi letterari. Quella del 29 aprile, sarà una domenica ricca di scelta.
Si comincia dalla mattina, alle 10, quando il terzo e ultimo appuntamento chiuderà la seconda edizione di Fare Spazio, ospitata da Lievito a Palazzo M e promossa da Il Muro. “Come piante radicanti” è il nome dato all’evento, che consiste in un’azione partecipativa aperta ai cittadini, condotta da Michele Porsia, architetto performer, che punta a creare una comunità di persone che rivendica la libertà di poter essere artefici nella co-creazione del paesaggio. I cittadini saranno invitati a partecipare ad un’opera di piantumazione.
In contemporanea, nella sala grande si libera la fantasia, con “La fabbrica dei piccoli lettori”. La lettura e l’approfondimento di una selezione di libri per i bambini dai 3 ai 6 anni è proposta in collaborazione con Maila Di Domenico e Monica Felici (libreria A Testa in Giù) e l’associazione Polvere & Ciliegia di Anna Maria De Blasio; a seguire un laboratorio creativo a tema. Si andrà avanti fino alle 13, per poi replicare nel pomeriggio con i bambini più grandi, di età compresa tra i 4 e gli 11 anni. L’evento è gratuito. Gradita la prenotazione: 0773.284409.
Alle 11 è anche la volta del primo appuntamento musicale della giornata: in sala del caminetto a Palazzo M suona “Il violino virtuoso” di Ivos Margoni, giovanissimo ma già pluripremiato violinista. Eseguirà brani di Bach, Paganini e Ysaye.
La musica tornerà a Palazzo M alle 19, con un genere completamente diverso: quello degli stornelli romani, interpretati dal Trio Monti. Giampiero Mannoni (voce), Valerio Mileto (chitarra), Emanuele Sgarra (mandolino) spaziano dalle origini della canzone romana del primo ‘500 ai giorni nostri, e propongono un viaggio attraverso le poesie di Trilussa e gli stornelli che raccontano le vicende di una Roma di strada.
Ancora un intreccio tra musica, storia e letteratura a partire dalle 20 al Bacco & Venere, dove ad essere protagoniste saranno le “Storie di olio e di brigantesse”, evento narrante in collaborazione con Magma e Oliocentrica, in cui si intersecano anche le storie dei sapori e del territorio attraverso una cena-degustazione.
Nel corso della serata se ne parlerà con Lucia Iannotta, produttrice di olio, Angela Pacchiarotti, associazione Brigante Gasbarrone di Sonnino, Maria Scerrato, autrice di “Fiori di Ginestra. Donne briganti lungo la frontiera 1864-1868”, Gisa Di Nicola (Oliocentrica), Luciana Mattei (Magma) e Floriana Coletta (Rinascita Civile).
L’intrattenimento musicale della serata è affidato al duo Canusìa. Cena-degustazione: 15 euro, solo su prenotazione al 328.4129002. La letteratura e il territorio saranno protagonisti anche nel consueto evento pomeridiano di Palazzo M. Alle 17,30 nella sala grande viene presentato un giallo in salsa completamente pontina: si tratta de “Il quadro sulla parete di dolore” di Giorgio Bastonini (Ego editore), romanzo ambientato a Latina e che proietta il lettore in una torbida storia di provincia, dove la superficialità domina e dove
l’indagine avviene tra mille difficoltà.