Oggi è un giorno triste per il mondo del calcio, Vincenzo D’Amico ci ha lasciati a 68 anni. D’Amico denominato “O’Rey” di Piazza Roma, è cresciuto sul campo in pozzolana dell’Oratorio Salesiano dove dal ‘64 al ‘69 ha indossato la maglia del Cos Latina, per poi passare all’Almas ed alla Lazio dal dal 1971 al 1986, con una breve sosta al Torino per salvare a sua amata Lazio dal fallimento tra il 1980 e 1981.
Con la Lazio D’Amico ha avuto fin da subito un feeling speciale, di fatti a neanche 20 anni con 27 presenze e due reti, ed il premio di miglior giovane dell’anno, ha vinto lo scudetto. Salvò sul campo la sua squadra nel 1980 in Lazio-Catanzaro, guidando quel che restava di una squadra sconvolta dal primo calcio scommesse della storia del calcio italiano ed il 6 giugno del 1982, in Lazio-Varese: i suoi tre gol ribaltarono i lombardi di Fascetti.
Dal 2007 al 2009 ricoprì l’incarico di presidente della Virtus Latina, progetto di ripartenza del calcio nel capoluogo pontino.