La risposta degli operatori è arrivata dopo neanche 24 ore. Il provvedimento del commissario prefettizio del Comune di Latina con cui si revoca la concessione demaniale a nove degli stabilimentio bvalneari del lungomare ha provocato una reazuione sdegnata e scomposta da parte dei titolari delle strutture. Che con una nota congiunta inviata alla Fee (l’organizzazione internazionale che assegna le bandiere blu) e per conoscenza all’amministrazione comunale, fanno capire chiareamente quello che avverrà la prossima stagione balneare per via delle decisioni assunte dal commissario. Intanto, la compromissione dell’iter per la conferma della bandiera blu al Comune di Latina, visto che i parametri con cui viene assegnato l’ambito vessillo poggia su una serie di dati e di standar di servizi che venivano garantiti proprio dalle nove strutture che si sono visti revocare la licenza, “dagli accessi al mare ai sistemi informativi di orientamento, dalle dotazioni di sicurezza balneare alle aree giochi per bambini accessibili a tutti.
“Per lo stesso motivo – spiegano nella nota gli operatori balneari – per l’estate 2016 non potrà essere data attuazione al Piano di salvataggio collettivo predisposto in sinergia con la Capitaneria di porto”.
Come per dire, ci rimetteranno tutti.