E’ iniziata di buon mattino la demolizione delle stalle realizzate abusivamente, sui terreni di proprietà del Comune di Latina, da parte della famiglia di rom stanziali Di Silvio, contigua ai Casamonica. Dopo lo sgombero avvenuto il 21 settembre scorso che aveva portato la Polizia di Stato in via Copenaghen e in via Gran Sasso D’Italia per liberare insieme alla Forestale e al personale della Asl veterinaria una decina di cavalli in pessime condizioni di salute, incompatibili con la loro natura, e quindi ricoverati in strutture idonee, oggi si procede all’abbattimento dei manufatti realizzati in palizzate di legno e reti metalliche. Il contingente della Polizia di Stato ha dato il via alle operazioni, per le quali sono impegnate anche i vigili del fuco e gli agenti della Polizia Locale, partendo da via Copenaghen dove erano stati trovati una giovane puledra ed un altro equino, completamente al buio, molto sofferenti.
Il Comune di Latina potrà così definitivamente tornare in possesso dei propri terreni illecitamente sottratti per lungo tempo alla collettività. La recente intesa siglata tra la Questura e il Comune per il recupero dei beni occupati abusivamente finalizzata a ristabilire il principio della legalità ogni qual volta non sia garantita alla cittadinanza la piena fruizione dei beni facenti parte del patrimonio comunale secondo i principi di trasparenza ed equità, consentirà presto nuovi sgomberi. E’ stata infatti pubblicata oggi all’albo pretorio una nuova ordinanza di sgombero, a carico di ignoti, del terreno comunale sito in via Appio Claudio Cieco, area corrispondente al campo sportivo e sue pertinenze, dove a seguito di ripetuti sopralluoghi da parte della Polizia Locale è stata accertata la presenza di bovini ed equini liberamente al pascolo.
“La lettera di intenti sottoscritta nei giorni scorsi a suggello della sinergia tra Amministrazione comunale e Questura di Latina – ha commentato il sindaco Damiano Coletta – trova riscontro e concretezza nelle operazioni effettuate questa mattina in esecuzione di tre ordinanze. Alle dichiarazioni di principio sono seguiti immediatamente i fatti: alcuni terreni occupati abusivamente da anni sono stati liberati e restituiti al Comune, ovvero alla collettività. Il percorso operativo avviato vedrà l’Amministrazione e la Questura in campo per fare ognuna la sua parte ma mosse dall’obiettivo comune del ripristino della legalità violata”.
Nel corso delle operazioni di oggi, estese anche in via Praga, sono stati trovati altri due cavalli il che ha reso indispensabile anche in questa circostanza il personale del Corpo Forestale dello Stato e del servizio veterinario della Asl. Gli animali sono stati sequestrati ad un pregiudicato appartenente al clan Di Silvio, attualmente agli arresti domiciliari.