Un altro ostacolo per il nuovo servizio di trasporto pubblico locale del capoluogo pontino. Sembra ormai cosa fatta dopo l’esame, il 24 gennaio scorso, dell’offerte presentate per la gara da 24 milioni e mezzo di euro. La commissione aveva escluso, per inadeguatezza delle offerte tecniche-organizzative rispetto ai requisiti minimi previsti, tre proposte su quattro, lasciando in gara il solo il raggruppamento temporaneo d’imprese, formato da Cilia Italia srl, Cilia Tour spa e Sac Mobilità srl. Invece oggi la commissione, presieduta da Giancarlo Paniccia, riunitasi per formulare la proposta di aggiudicazione, ha deciso di sospendere l’attività di gara. Il motivo? Semplice. Il presidente del Tar ha accolto la richiesta di sospensiva presentata dalla Schiaffini Travel spa. Il provvedimento è stato notificato ieri al Comune di Latina. La commissione tornerà a riunirsi all’esito della valutazione collegiale da parte del Tar sulla misura cautelare concessa dal presidente.
Sembra proprio che questa gara non s’ha da fare. Il servizio viaggia sulla 15° proroga e a bordo di mezzi improponibili. Il gestore, la società Atral non partecipante alla gara ad evidenza europea ne aveva però rallentato l’iter, presentando ricorso al Tar poi dichiarato inammissibile. Alla ripresa delle attività della commissione un altro colpo di scena. La Schiaffini Travel, che detiene il 30% dell’Atral, ha impugnato il verbale della sua esclusione per inadeguatezza dei requisiti minimi. Il Tar, con atto monocratico del presidente, ha concesso la misura cautelare sospendendo l’atto impugnato ed ogni altro atto successivo. Dunque, alla commissione non è rimasto altro da fare che sospendere le proprie attività.