La consigliera Matilde Celentano informa che anche la Asl di Latina ha pubblicato l’avviso relativo al contributo economico per i malati oncologici e in attesa di trapianto di organi o di midollo. “Una misura che può aiutare, ma che ancora non è stata adeguatamente spiegata”, commenta l’esponente pontina di Fratelli d’Italia.
“Si tratta – spiega – di una misura disposta dalla Regione Lazio nella propria legge di stabilità 2019, grazie ad uno specifico emendamento che porta la firma di Sergio Pirozzi. Come Fratelli d’Italia siamo orgogliosi di questa iniziativa di un nostro esponente che va nella direzione di aiutare una fascia particolarmente debole della popolazione”.
Il bando nello specifico è destinato a “pazienti affetti da patologie oncologiche che necessitano di trattamenti medici, clinici, di laboratorio, chirurgici e radioterapici presso strutture sanitarie regionali, le cui patologie sono certificate dai responsabili dei centri di riferimento oncologici o di strutture a valenza regionale o da altro dirigente sanitario da essi delegato” e “pazienti in lista di attesa per trapianto di organi solidi o di midollo, che si sottopongono a tipizzazioni tissutali, a trapianto, a controlli periodici ed a interventi e ricoveri conseguenti ad eventuali complicanze”.
“Per presentare le domande c’è tempo fino al 10 settembre 2019”, specifica la consigliera comunale di Latina, che oltre ad essere presidente della commissione Trasparenza è anche medico della Asl, indicando anche il link in cui è possibile visualizzare il bando completo, proprio perché vuole che questa informazione arrivi a più persone possibili che vivono la mattia. Qui il link della Asl indicato dalla consigliera.
“La Regione Lazio – commenta infine Celentano – non brilla certo per la gestione sanitaria, come dimostra il lungo periodo di commissariamento, la carenza di posti letto negli ospedali, il sovraffollamento dei pronto soccorso, le infinite liste di attesa per le visite specialistiche. La misura introdotta dall’emendamento di Sergio Pirozzi è la dimostrazione che una sanità migliore è possibile, partendo da interventi di sostegno concreto per i malati”.