“Noi siamo le lepri. Adesso gli altri dovranno preoccuparsi di inseguirci”. Nicola Calandrini ed Enrico Tiero, a due giorni dalle primarie che li hanno riportati in quota. “Abbiamo stravinto questa sfida, il Pd rimane lontano dalla gente mentre noi abbiamo scelto la città”. E poco importa che abbia vinto Calandrini, o perso Tiero, i due si promettono fedeltà eterna, per quello che in politica può valere. Parla il candidato sindaco di questo centrodestra anomalo. “Il quadro politico è cambiato, gli oltre novemila elettori che sono venuti per le primaria hanno già detto che siamo pronti per vincere al primo turno, e comunque arriveremo almeno al ballottaggio”. Inutile fare domande su Forza Italia, durante la conferenza stampa congiunta di oggi pomeriggio, perché Calandrini anticipa tutti. “Guardate, a Calvi auguriamo ogni bene possibile, ma deve sapere che i voti del suo partito non ci sono più. C’è un nuovo centrodestra a cui la gente ha dimostrato di voler credere”.
CENTRODESTRA INCLUSIVO Altro argomento caldo, le possibili alleanze, almeno da qui al primo turno, presumibilmente il 5 di giugno. “Siamo un centrodestra inclusivo – dice ancora Calandrini – vogliamo allargare il discorso a tutti i possibili candidati sindaco che si ritrovano in una certa area politica, da Lemma a Marilena Sovrani, da Tripodi a Pescuma e Chiarato. Del resto devono sapere anche loro che entrare in consiglio comunale non sarà facile, servono pencentuali vicine al 6%. In questa fase vogliamo ascoltare la gente, lavorare ai programmi sulla base del lavoro che avevamo svolto fino a un mese fa, prima dell’indizione delle primarie. Su tante cose abbiamo le idee chiarissime, in particolare sui temi centrali della prossima legislatura”. Che poi saranno legati tutti alle poverissime condizioni delle casse comunali. Paura di niente, proprio? “I nostri conti sono in ordine, nel senso che il patto di stabilità è rispettato e non ci sono state anticipazioni di cassa. Però è inutile nasconderlo, è una situazione molto complicata e le preoccupazioni più grandi nascono da eventuali contenziosi. Ecco, quelli sì che farebbero saltare il banco”.
TIERO ALLINEATO Una investitura scontata quella di Enrico Tiero, che sarà vicesindaco nel caso in cui questa strana alleanza conquisti il Comune. “Ci eravamo impegnati a rispettare il risultato delle urne e così sarà – ha detto – Con lo stesso spirito che ha contraddistinto la corsa per le primarie adesso prepareremo anche la campagna elettorale per il Comune. Vogliamo però ringraziare intanto la nostra gente, ci ha dato la dimostrazione che il centrodestra può aprire una fase nuova, qui a Latina, senza ingerenze di alcun tipo”.