Il mare e tutte le sue filiere produttive sono i protagonisti della I edizione del Blue Economy Summit in corso di svolgimento a Genova. La manifestazione, promossa dal Comune e dall’Associazione Genova Smart City, analizza tutte le attività che utilizzano il mare, le coste e i fondali come risorse per attività industriali e lo sviluppo di servizi, quali porti, logistica e trasporti, cantieristica da diporto e non, turismo marittimo, costiero e di crociera, pesca, acquacultura, biotecnologie marine ed energie rinnovabili marine.
Martedì 10 aprile a Palazzo Tursi, sede del Comune di Genova, si è svolta la prima sessione tematica del Blue Economy Summit dedicata al ruolo del Porto di Genova quale porta di ingresso del Nord Italia, Svizzera e Germania del Sud. Si sono analizzate, inoltre, le opportunità del Mare, il valore della Blue Economy in Italia e sul territorio.
Ne hanno parlato Giancarlo Vinacci, Assessore allo sviluppo economico, Comune di Genova; Simonetta Cenci, Assessore all’Urbanistica, Comune di Genova, Mauro Zappia, Commissario straordinario della Camera di Commercio di Latina, Massimo Giacchetta, Vice Presidente, Camera di Commercio di Genova, Amm. Nicola Carlone, Comandante, Capitaneria di Porto di Genova, Carla Demaria, Presidente, UCINA, Alberto Amico, Presidente, Amico&Co, Sandro Scarrone, Presidente e Amministratore Delegato, CETENA del Gruppo Fincantieri.
“Abbiamo creato a Gaeta, lo scorso ottobre, una vetrina e un laboratorio della blue economy – ha tenuto a sottolineare Mauro Zappia – sperimentando una doppia anima, un’anima teorica fatta di un momento convegnistico con la presentazione del VI Rapporto sull’economia del mare con un momento più pratico di incontri b2b con operatori esteri che hanno avuto la possibilità di incontrare le imprese del territorio con l’interazione di diversi istituti scolastici superiori nell’ambito del progetto dell’Alternanza scuola-lavoro, in cui la Camera di Commercio di Latina ha un ruolo attivo. Il format impiegato prima a Gaeta ed ora proposto a Genova ha la vocazione di trasformarsi in un evento settoriale, che anche grazie alla collaborazione tra le diverse Camere di Commercio e le istituzioni, possa diventare una giusta vetrina in cui far incontrare imprenditori, utilizzatori e investitori”.
“Grande apprezzamento va fatto, inoltre, all’intervento dell’Assessore Vinacci ed alla relazione del Servizio studi di Intesa Sanpaolo che hanno utilizzato e sviluppato i dati contenuti nel Rapporto nazionale sull’Economia del mare, significandone la particolare importanza”.