PONTINIA – L’HC Cassa Rurale Pontinia è uscita dalla Coppa Italia di pallamano femminile. Decisivo il match di Salsomaggiore conto l’Erice valido per i quarti di finale della Final Six, terminato 25-32.
“È stato un onore per noi entrare tra le prime sei e misurarci con squadre che ambiscono a conquistare il titolo. Prenderemo questa partita come un insegnamento visto che dobbiamo lavorare tanto e ci rituffiamo sul campionato” – ha dichiarato Alessandra Bassanese a fine partita.
Archiviata dunque la prima storica esperienza in Coppa Italia, le giocatrici di coach Giovanni Nasta si rituffano a capofitto sulla Serie A Beretta femminile, il massimo campionato italiano di pallamano. Lo stesso coach da però uno scossone alle sue: “Non mi è piaciuto l’atteggiamento che abbiamo avuto in coppa e non vorrei che qualcuno si sentisse già appagato. Ora torna il campionato e dobbiamo continuare a fare punti, crescere e cercare di dare segnali positivi a chi crede in noi e guadagnarci il futuro qui a Pontinia – ha aggiunto Nasta – Avremo immediatamente una serie di partite complicate, in trasferta soprattutto, che devono vederci protagonisti concreti e non solo belli da vedere per ciò che proponiamo ma che non sempre riusciamo ad esprimere con continuità e disinvoltura. Si sapeva che sarebbe stata dura ma esserci salvati con tanto anticipo non ci può far rilassare assolutamente e dobbiamo fare tanti punti per provare a raggiungere la più alta posizione possibile in classifica”.
La partecipazione della formazione del presidente Mauro Bianchi nel grande evento tricolore, ha proiettato il club di Pontinia negli eventi più seguiti a livello nazionale, verso il quale la società dovrà abituarsi per consolidare la sua presenza nel corso del tempo. L’HC Cassa Rurale Pontinia, da neopromossa, ha già centrato due importanti obiettivi: il primo la salvezza matematica e poi la qualificazione alla Coppa Italia, ovvero essere tra le prime squadre d’Italia.
Prossimo step sabato 20 febbraio per la trasferta in provincia di Varese contro il Cassano Magnago.