Tre giorni che non si ripeteranno quelli del 27, 28 e 29 giugno, ai giardini di Ninfa. I visitatori, solo per questa settimana, potranno usufruire dell’apertura straordinaria di lunedì 29 voluta dalla Fondazione Roffredo Caetani in occasione della festa dei Santi Patroni di Roma, Santi Pietro e Paolo.
Per il Centenario del Giardino di Ninfa, questo fine settimana sarà poi possibile ammirare le opere di uno dei più noti artisti pontini scomparso nel 2010, Sergio Ban. La mostra è stata allestita lungo la recinzione esterna dell’Hortus Conclusus, con sculture e incisioni su pietra provenienti da collezioni private. L’iniziativa è frutto di una collaborazione tra la Fondazione Roffredo Caetani, il Comune di Latina e vanta il patrocinio della Soprintendenza oltre al sostegno, appunto, dell’associazione Sergio Ban (info sul sito sergioban.org).
Meravigliose sono le fioriture in questo periodo: le Buddleie più note come arbusti delle farfalle, diverse bulbose dalle lunghe foglie nastriformi e dai grandi fiori appariscenti con corolle candide, rosee, arancioni o scarlatte. Le fioriture degli hibiscus si aprono sotto i caldi raggi del sole mentre all’ombra degli alberi si distinguono inoltre le grandi bianche infiorescenze delle ortensie. Lungo il fiume si possono ammirare gli enormi cespi della Gunnera manicata proveniente dal Rio delle Amazzoni, passeggiando lungo i sentieri si può godere della naturale frescura nella galleria dei noccioli o ammirare la bellezza degli aceri giapponesi, dell’albero dei tulipani, del cedro del Marocco.
“Saranno tre giorni di festa – ha detto il presidente della Fondazione Roffredo Caetani, Tommaso Agnoni – perché la Fondazione ha voluto allungare l’apertura di un giorno, appunto il 29 giugno, come omaggio alla città di Roma in occasione della festa dei Santi Patroni Pietro e Paolo. Per noi saranno tre giorni ricchi di significato perché, nell’ambito degli eventi per il centenario del Giardino di Ninfa, abbiamo voluto ospitare questa mostra delle bellissime opere di Sergio Ban, un artista straordinario che meritava di essere ricordato forse in uno dei luoghi di ispirazione più belli e conosciuti nel mondo. I visitatori potranno ammirare le sculture e le incisioni di Ban, accompagnati dagli amici dell’associazione nata in suo onore”.
Prenotazioni e informazioni sulla visita sul sito www.giardinodininfa.eu