Si è conclusa lo scorso 9 dicembre, con la serata di premiazione dei finalisti per la categoria “racconto” e “romanzo”, al Teatro Remigio Paone di Formia, la terza edizione di Formia in Giallo, concorso nazionale per brevi storie inedite ambientate a Formia.
Dopo il grande risultato delle passate edizioni, quest’anno si è voluto allargare l’ambito narrativo con una novità, quella dell’introduzione della sezione “romanzo”, che ha portato alla vittoria della giornalista Antonia De Francesco, autrice di “Nelle pagine di Sofia”: un giallo sui generis che, attraverso uno speciale rapporto di letture tra nonna e nipote, vuole essere un invito a non lasciarsi sopraffare dalla tecnologia. Ma una grande passione per la scrittura è emersa anche dai sei racconti finalisti, ispirati per la maggior parte dalla realtà quotidiana: “Il caffè accorcia la vita” di Luca Marimpietri, “Un’indagine al contrario” di Giuditta di Cristinzi, “Come un pesce baleno” di Michele Piccolino, “Il Triangolo invernale” di Benedetto Supino. A questi si è aggiunto l’omaggio che Anna Andreozzi, la moglie di Vittorio Rampa, un altro finalista in gara per questa edizione con il racconto “Incontro”, scomparso purtroppo lo scorso anno, ha voluto rendere a suo marito, decidendo di realizzare il suo sogno di diventare autore pubblicato. Tutti concorrenti, dunque, capaci di creare trame avvincenti, lasciandole magari nascoste in un cassetto per molto tempo. Ed è stato questo il motivo che ha portato il vincitore, napoletano ma minturnese d’azione, Vincenzo Martusciello, a partecipare per la prima volta a un concorso letterario con il racconto “La Vergine D’Oro”: una comitiva di amici, due omicidi, una giornalista, vite oscure, si rivelano ingredienti ben amalgamati in una vicenda completa e risoluta.
Una serata caratterizzata anche dal ritorno di Riccardo Landini, avvocato di Reggio Emilia, finalista di “Formia in Giallo 2014” con “So Lonely “, che ha presentato il romanzo attualmente in libreria “Il primo inganno”. E ancora da una esilarante performance del vincitore della passata edizione, autore di “Formia Craziors”, Delio Fantasia, che con il suo “Ispettore Mac Intosh” ha saputo ironizzare sulla figura di uno scrittore giallista, in particolare sui suoi pregi e difetti. Non sono mancate le letture dei racconti e del romanzo arrivati in finale da parte dei ragazzi dell’Associazione culturale “Teatrarte” di Enzo Scipione e dall’attrice della “Compagnia Sulle Nuvole” Annamaria Zuppardi; nonché l’intervento musicale, curato da una band vigorosa e allegra,”Ritmi Briganti” guidata dal maestro Arcangelo Di Micco, unita per un unico scopo, ovvero diffondere l’immenso patrimonio culturale legato alla musica popolare.
Formia in Giallo si conferma ancora un’opportunità non solo per nuovi talenti di ottenere la pubblicazione del proprio scritto, ma anche per la nostra cittadina: un modo per valorizzare e far conoscere le bellezze paesaggistiche, culturali e storiche di Formia. Una splendida iniziativa che non gode di alcun finanziamento pubblico o privato, totalmente autofinanziata dai soci dell’Associazione Formia Turismo con grande sacrificio. L’appuntamento è con la prossima edizione, ricca sicuramente di altre sorprese. Il romanzo e l’Antologia 2016 contenente i 6 racconti sono già disponibili nelle librerie di Formia e a breve nelle altre librerie provinciali