Dal 29 agosto al 3 settembre le voci, le storie, i racconti, la musica, la drammatica attualità, i suoni popolari del Mediterraneo rivivono a Formia e Gaeta grazie alla XIX edizione del “Festival dei teatri d’arte mediterranei” promosso dal Teatro Bertolt Brecht all’interno del FUS del Mibact con il contributo del Comune di Formia, il patrocinio del Comune di Gaeta e il sostegno della Fondazione Nicola Del Roscio.
Per la XIX edizione sei giorni di festival con un ricco programma che, per la prima volta, coinvolge anche la città di Gaeta. Letture all’alba, in barca, concerti, spettacoli, mostre, presentazioni di libri, incontri di approfondimento, letteratura tra musiche, danze, storia e fenomeni culturali, tra attualità, denuncia, tradizione popolare e il fascino dei luoghi. Un denso programma per provare a raccontare questo affascinante e tragico mare, palcoscenico di tradizioni, suoni e sapori ma anche drammi e scontri sotto gli occhi di tutti.
Tre giorni del Festival sono dedicati alla lettura dell’Odissea in barca a cura di Maurizio Stammati e Paolo Cresta. Dal 29 al 31 agosto con partenza dal lungomare Caboto (zona Annunziata), i versi di Omero riecheggeranno nello specchio d’acqua tra mare e cielo. Dal 30 agosto al 3 settembre ogni mattina alle ore 7:00 gli appuntamenti alla Spiaggia di Fontania a Gaeta e al Parco di Gianola a Formia con le voci di Elettra, Cassandra, Medea e il Minotauro.
Parte del programma gli incontri di approfondimento tematici con giornalisti, autori e esperti per riflettere sui diversi aspetti del Mediterraneo: Alice Patrioli, docente e appassionata del mondo greco, che presenterà l’edizione illustrata de “Le Metamorfosi” di Ovidio (L’Ippocampo), Graziella Di Mambro, giornalista, con il reading dedicato alle donne all’ex lavatoio di Maranola da “Non è il mio tempo” (All Around), Marco Federici Solari della casa editrice “L’Orma” che presenterà le lettere di Gramsci dedicate allo studio all’ex Clinica Cusumano. Il 30 e 31 agosto a Gaeta in piazza Vincent Capodanno alle ore 20:00 il reading di Storie del Mediterraneo tra parole e musica.
Grandi interpreti per i cinque spettacoli serali: il 30 agosto a Piazza Vincent Capodanno a Gaeta Paolo Cresta in “Uno Nessuno e Centomila”, il 31 Maurizio Stammati in “Giufà e il mare”, l’1 settembre al porticciolo Caposele a Formia il Teatro Blu di Varese con “Cassandra” e il teatro Abeliano di Bari con “Tutti i ladri vengono per nuocere” di Dario Fo, il 2 settembre il violoncellista macedone Redi Hasa e Sergio Vespertino con “Ulisse racconta Ulisse” per poi chiudere il 3 settembre con Peppe Miale in scena con il testo di Maurizio De Giovani “Juve Napoli 1 a 3 La presa di Torino”.
“XIX edizione del Festival dei Teatri d’arte mediterranei, diciannove gocce di mare per meravigliarsi della bellezza infinita di questo continente mediterraneo, per accendere i mille fari che segnano le rotte che da millenni guidano i sogni di chi parte e attraversa questo mare dai mille colori. Festival fatto di racconti, di suoni, di danze e immagini, di storie lontane leggere e tragiche, fatto di mare, di spiagge e di scogli. Seguiteci in questo viaggio che parte da Gaeta e approda a Formia dal 29 agosto al 3 settembre dall’alba al tramonto alle notti di luna piena. Siamo con i migranti di ieri e di oggi, uomini e donne che del Mediterraneo hanno fatto la loro appartenenza, la loro speranza.”, afferma il direttore artistico Maurizio Stemmati.
Programma completo: www.teatrobertoltbrecht.it – info e prenotazioni al numero 327 3587181