La consigliera Maria Grazia Ciolfi, dopo essere passata dall’LBC al gruppo misto, espone il suo punto di vista in merito al progetto di restyling della piazza di Foce Verde, dichiarando quanto segue:
“Non posso sottrarmi alla critica sull’evoluzione dei lavori presso il piazzale dei Navigatori a Foce Verde, da cui mi dissocio pienamente, essendo divenuti altro rispetto a quella che era la visione iniziale concordata con la maggioranza .
Il Piazzale dei navigatori rappresenta la più importante piazza della Marina , punto di arrivo della passeggiata della via lungomare, della ciclopedonale Portoghesi e caratterizzata da un’ampiezza di dimensioni e visuale inedite soprattutto per quella porzione di territorio. Una piazza da valorizzare e destinare a punto cruciale della vita della marina sia diurna che serale dove accogliere giovani, bimbi ed anziani, cittadini e turisti, realizzando un clima di vacanza, marinaro, con giochi di luce per renderla magica la sera con i piccoli locali che vi affacciano e vivacizzata dal parco per i bimbi, la fontana ed il belvedere di giorno.
Da questa visione partiva l’emendamento al bilancio di 150000 euro che presentai nel 2018, e che fu approvato all’unanimità per realizzare lavori di pedonalizzazione completa, rifacimento della pavimentazione, del belvedere e dell’illuminazione pubblica, conferendo alla piazza una valenza unica nella nostra marina.
I lavori sono iniziati con ben 2 anni di ritardo e sono ancora oggi in corso, dopo oltre un mese di stop ingiustificato e nonostante sia oramai iniziata a pieno ritmo la stagione balneare .
Ma questo sarebbe ancora pazientemente accettabile da tutti noi se i lavori avessero attuato la visione iniziale, o almeno quella che era stata concordata in maggioranza.
La realtà che ci troviamo di fronte oggi raggiungendo il Piazzale è purtroppo tutt’altra, perché nel progetto definitivo che ritroviamo nell’albo pretorio si può capire come le somme più ingenti siano state spese per rifare il verde, che però è stato realizzato senza attivazione dell’ impianto di irrigazione, pertanto tutti i soldi per il rifacimento del manto erboso sono sfumati nel nulla, l’intervento sulla pavimentazione è stato effettuato solo riparando le buche e i tratti più ammalorati e tralasciando completamente una parte della piazza; il belvedere non è stato preso in considerazione e l’illuminazione a terra e decorativa è stata sostituita con dei pali luce molto simili a quelli utilizzati per l’ illuminazione stradale.
Ma il fatto più grave a mio avviso è stato l’aver dimenticato che il punto di partenza per la riqualificazione fosse la completa pedonalizzazione dell’area, rendendola un importante fulcro di socialità che includesse anche le attività produttive che vi insistono. A tale scopo era stato avviato nel 2018 un percorso partecipato e condiviso con i residenti e gli esercenti del luogo.
La piazza sarebbe dovuta diventare un luogo accessibile a tutti realizzando i lavori con i requisiti previsti per la accessibilità ottimale, e due anni fa in previsione del progetto di pedonalizzazione ed abbattimento delle barriere architettoniche, in accordo e con il parere della polizia locale, furono rimossi gli stalli dei parcheggi all’interno della piazza e designati nuovi stalli per disabili intorno al perimetro esterno della stessa.
Purtroppo l’abbattimento della barriere architettoniche nell’area è rimasto inevaso a partire dai vialetti dentro l’area verde realizzati con il ciglio invalicabile dalla carrozzine, anziché in piano, il viale di accesso principale alla piazza appare ancora dissestato e non consente l’accesso agile.
Da qualche giorno, tuttavia all’interno della piazza sulla pavimentazione realizzata in materiale pregiato e non carrabile sono stati realizzati dei nuovi stalli per disabili proprio laddove erano stati rimossi 2 anni fa, forse per cercare di sopperire ai mancati accessi facilitati nelle opere di riqualificazione.
In questi anni mi sono fortemente battuta per aumentare il numero degli stalli per disabili in tutta la marina centrando l’obiettivo, ma ritengo che l’intervento più efficace per rendere l’area in questione vivibile e fruibile a tutti fosse realizzare dei percorsi accessibili e non consentire alle auto di sostare dentro la piazza.
Non posso che rilevare come la pedonalizzazione del piazzale rappresenti un obiettivo mancato dall’amministrazione Coletta come fu mancato dall’amministrazione che realizzò i primi lavori molti anni fa e mi domando perché sia stato stravolto un progetto di riqualificazione semplice finalizzato ad una valorizzazione del luogo, rischiando ora di restituire ai cittadini un’area ancora meno decorosa di quanto non lo fosse prima dell’inizio dei lavori pur per avendo impegnato oltre 100000 euro di soldi pubblici.
Per tale ragione mi appello all’assessore Ranieri affinché possa riprendere in mano gli indirizzi iniziali e cercare di porre rimedio a quelli che sono divenuti, a mio giudizio, un errore dietro l’altro”.