La segreteria provinciale Faisa-Cisal di Latina attraverso il segretario Giuliano Errico esprime tutta la sua preoccupazione sulle ripercussioni che potrà avere per l’utenza la decisione aziendale Cotral di sopprimere alcune corse scolastiche dal capolinea di Latina in una fascia oraria ad alta densità d’ utenza. Nello specifico da lunedì 24 ottobre 2016, è prevista la soppressione delle corse da Latina (ore 15,10) e per: Sermoneta (ore 14,20), per Monticchio (ore 14,15) e per Aprilia (ore13,40) a causa della carenza di bus.
“Tali soppressioni – si legge in una nota Faisa-Cisal – non possiamo accettarle in quanto già lo scorso anno proprio in virtù di una riorganizzazione e ottimizzazione del servizio la nostra Provincia si è vista tagliare collegamenti importanti da e per San Felice e Roma, per Bassiano e Norma nei giorni festivi e alcune corse infrasettimanali con annesse modifiche di itinerari che non pochi disagi hanno causato alla numerosa utenza che ne usufruiva. Detto questo crediamo che per ottimizzare ci sia bisogno di analizzare con molta attenzione e nel suo totale il servizio che oggi viene offerto con l’ effettivo bisogno dei cittadini della Provincia di Latina poiché, a nostro modo di vedere, vi è la reale possibilità di spostare corse in fasce orarie a basse densità di utenza in fasce orarie ad alta densità senza ricorrere a soppressioni o tagli di un servizio che già oggi non è sufficiente a soddisfare la richiesta e soprattutto per non ledere il diritto alla mobilità che deve essere garantito all’ utenza della nostra Provincia e in particolare agli studenti”.
Il sindacato chiede quindi il ripristino immediato delle corse e considerando il tanto pubblicizzato acquisto dei nuovi bus da parte dell’Azienda, afferma di non poter più “accettare nessun altro taglio dei chilometri che graverebbe ancor di più sulla numerosa utenza della Provincia di Latina e sulle condizioni lavorative degli operatori d’esercizio”.
“La Faisa-Cisal – conclude la nota – continuerà a portare avanti le proprie proposte dettate dai lavoratori cercando con tutte le azioni necessarie ed in tutte le sedi opportune di migliorare un servizio di così fondamentale importanza come quello del trasporto pubblico fermamente convinta che rappresenti una risorsa e non un problema: servono manovre giuste nella sua riorganizzazione”.