Restano in carcere Giorgia Castriota e Silvano Ferraro, dopo i fatti portati alla luce dalla Procura di Perugia assieme agli uomini della Finanza. Il Gip perugino, dopo gli interrogatori di garanzia, ha infatti respinto la richiesta degli arresti domiciliari presentata dagli avvocati dei due indagati difesi da Giuseppe Valentino, Paolo Zeppieri, Gianluca Tognozzi e Leone Zeppieri.
Anche per quanto riguarda Stefania Vitto, nessuna modifica della misura cautelare, rimane ai domiciliari.
Secondo la Procura umbra, quello messo in atto dal trio indagato, era un gruppo ben strutturato che si muoveva con l’obiettivo di conferire incarichi ad amici o conoscenti al fine di percepire compensi in procedure relative alla gestione di società con una solidità economico-finanziaria nella quali c’è una marea di soldi da spartirsi.