Attraverso il sindacato Uiltucs i lavoratori del commercio scrivono ai cittadini in questo difficile momento. Sono tante le restrizioni per contenere il Coronavirus, ma i supermercati e i generi alimentari, ma anche le farmacie, sono aperti per garantire un servizio essenziale.
I dipendenti lavorano ogni giorno a stretto contatto con tutti i residenti e sono esposti al rischio contagio. Nonostante questo continuano a mantenere il sorriso.
La lettera dell’Unione italiana lavoratori del turismo, commercio e servizi ai clienti vuole sensibilizzare e creare una reale consapevolezza dell’impegno di questi lavoratori, sottoposti a stress quotidiano, con famiglie da tutelare che li attendono a casa, dove arrivano dopo i turni, stremati e spesso preoccupati per il giorno successivo. Molti senza sufficienti tutele, spesso part-time, con contratti a termine, precari, giovani madri, padri, figli.
Ecco la lettera:
“Noi, lavoratori del commercio siamo lì per Te. Pensaci mentre stai facendo la spesa. Siamo persone, non siamo “invisibili”. Siamo figli, genitori come Te. Spesso siamo part-time, mono-reddito, come Te. Pensa: anche in piena emergenza da Coronavirus non possiamo stare a casa. Tutti abbiamo timori. Eppure siamo lì per Te. Abbiamo paure come le tue, esitazioni e fragilità. Sii gentile, prudente, paziente. Grazie. I lavoratori del commercio”.