In collaborazione con il Comune di Cori e il museo della Città di Cori, la Delegazione FAI di Latina è lieta di proporre due appuntamenti, domani sabato 26 giugno e sabato 24 luglio, che offriranno l’occasione di ammirare “Le Antichità di Cori”, conservate presso l’Istituto Centrale per la Grafica.
L’evento si inserisce nell’ampio e programma di eventi nazionali e internazionali realizzati in occasione del 300° anniversario della nascita di Piranesi.
Le matrici fanno parte della monografia che il Maestro dedicò ai monumenti della Città, riconoscendo in essi l’espressione di quella originalità architettonica della romanità classica che solo due secoli dopo le scienze dell’archeologia hanno sancito.
In un’epoca nella quale le stampe rappresentano il principale strumento di diffusione delle informazioni per immagini, quest’opera è stata il veicolo che ha introdotto la città di Cori nel percorso del Grand Tour, portandola all’attenzione di studiosi, intellettuali, artisti sociali di tutta Europa.
In una nota Gilda Ladicicco, Presidente della Delegazione, sottolinea “La Delegazione FAI di Latina non poteva perdere l’occasione di questo incontro ravvicinato con un’opera eccezionale che da centinaia di anni non esce dai caveaux della Calcografia! I visitatori potranno godere di una visita approfondita di quest’opera accompagnati dai nostri preparati volontari e dai giovani del Gruppo FAI Giovani”.
Mauro Primio De Lillis, sindaco di Cori, auspica che “questa collaborazione con il FAI di Latina possa continuare perché il nostro territorio è uno scrigno ricco di molti altri tesori”.