Minuta quanto tenace. Conosco Daniela Carfagna da almeno vent’anni e mi sono sempre chiesta dove trovasse il tempo per portare a termine i mille progetti pensati e realizzati in un soffio. Ho creduto che le fossero concessi giorni extralarge, non di sole 24 ore ma di quante ne avesse avuto bisogno per elaborare le sue iniziative e farle brillare, riflesse nella luce dei suoi occhi azzurri. Instancabile dirigente del Comune di Latina, ora in pensione, continua a dedicarsi ad attività culturali senza riserve. Che siano poesie scritte nottetempo, o la partecipazione a questa o quell’altra rassegna, Daniela Carfagna è sempre presente nella sua Sabaudia, con un passo avanti.
Il catalogo della mostra “Come eravamo. Una storia lunga 85 anni. Sabaudia 1934 – 2019 “ di Daniela Carfagna sarà presentato nella cittadina delle dune il prossimo 18 maggio, presso il salone parrocchiale San Francesco. L’appuntamento è alle 17.30.
Un libro mette in evidenza non tanto il pubblico apparato ed i grandi e piccoli eventi di cui la città è stata protagonista, ma le persone, le famiglie, le attività che hanno segnato lo sviluppo di questo paese. Un “amarcord” collettivo in cui la maggior parte degli abitanti possano riconoscersi, riabbracciarsi senza limiti temporali, sentendosi finalmente comunità.
“Sono così entrata in punta di piedi nelle vite di tanti – spiega l’autrice – con una profonda emozione, scoprendo come i miei ricordi fossero anche i loro e quante trasformazioni, nonostante la sua giovane età, Sabaudia abbia subito”.
Una pubblicazione autoprodotta e finanziata dalla stessa autrice, donata con il cuore in favore della ricerca per il tumore al seno, destinata alla Lilt “Donna più”, della sezione di Latina, che non farà di sicuro mancare la sua presenza, attraverso la partecipazione delle meravigliose atlete rosa che compongono l’equipaggio del dragon boat, vincitrici di moltissime competizioni legate a questa specialità.
Cultura e solidarietà è il messaggio che Daniela Carfagna vuol veicolare per questi 85 anni della città di Sabaudia, un tempo immensamente piccolo, eppure già denso di storie, ricordi e condivisioni.
Coordinerà l’evento la giornalista Tiziana Cardarelli che converserà con la collega Licia Pastore, con la sceneggiatrice Donata Carelli, con la professoressa Manuela Milkovich e per la Lilt con la dottoressa Anna Maria De Cave, oltre naturalmente che con l’autrice.
Un momento di incontro che Daniela Carfagna ha voluto fortemente in un luogo caro, il teatro parrocchiale della sua città, dove ha presentato il suo primo libro scritto a sei mani negli anni ’90, con Clemente Ciammaruconi ed Augusto Martellini e nel quale recitava da bambina.
Allieterà il pomeriggio il coro amatoriale “Cantiamo con il cuore” diretto da Silvana Russo, accompagnato con la chitarra da Franco Adolfi e Angelo Carlesso, che tra l’altro farà riascoltare un canto dedicato a Sabaudia scritto e musicato dall’amatissimo padre Aurelio, che Lucia Masciola aveva conservato con amore tra le sue cose care e aveva messo a disposizione quando, per il 75mo anniversario della città, Daniela Carfagna aveva pubblicato il volume “Sabaudia tra sogno e realtà”.
La formazione nata nel 2014, ha al suo attivo diversi concerti ed ogni domenica anima la santa messa nella Chiesa di Bella Farnia, ne fanno parte: Alida Pitzoi, Fiorella Settimo, Pasqualina Ruggiero, Maddalena Romano, Natasha e Noemi Pinti, Paola Fortunato, Sonia Rinaldi, Walter Accardi, Maria Zuena, Maria Pagano, Sara Lauretti, Ottavia Talocco, Nadia Porcelli, Giovanna Forzati, Fiorenzo Santini e Teresa Liberatori, oltre alla stessa Daniela.
A Daniela Carfagna non posso che rivolgerle i migliori auguri per la riuscita di questo pomeriggio tra amici che amano Sabaudia e che nell’iniziativa del catalogo colgano anche il fine solidale.