Cisterna, emergenza rifiuti: Mantini visita il centro di raccolta

Sindaco e operatori Cisterna Ambiente

L’emergenza rifiuti sta coinvolgendo Cisterna e il sindaco Mantini ha chiamato i cittadini al senso di responsabilità durante la visita al Centro di raccolta di via Primo Maggio al termine dell’orario di servizio.

«Il nostro Comune necessita del potenziamento della raccolta differenziata – ha detto il Sindaco Mantini –: siamo al di sotto del 40% e terzultimi nella graduatoria generale della Provincia di Latina. L’incremento della percentuale di raccolta differenziata è un obbligo che dobbiamo assolvere per legge da oltre un decennio e, soprattutto, una parte fondamentale delle linee di mandato di questa Amministrazione.

Abbiamo bene in mente lo sforzo che fanno gli operatori della Cisterna Ambiente e il loro carico di lavoro, e sappiamo anche che è necessario porre fine, attraverso un maggiore servizio di vigilanza e di controllo con la Polizia Locale, alle azioni di inciviltà e di incuria a cui abbiamo assistito nelle ultime settimane.

Da una parte è vero che il servizio di igiene urbana è da migliorare per i cittadini della nostra comunità. Dall’altra parte, però, è altrettanto vero che si continuano ad abbandonare, ad esempio, i rifiuti fuori dai contenitori delle isole ecologiche, benché queste li possano accogliere poiché semivuote. È accaduto proprio nei giorni scorsi e c’è un video a testimonianza. Il potenziamento del servizio di raccolta differenziata porta a porta su tutto il territorio comunale è essenziale per l’efficientamento del servizio, che ci consentirà di ridurre la quantità di rifiuti indifferenziati che si conferiscono nella discarica.

In questi giorni ci troviamo davanti ad una sfida importante: la partenza del nuovo porta a porta nella zona di via Roma, via San Tommaso d’Aquino e traverse collegate, con l’eliminazione definitiva dei secchioni stradali. Abbiamo bisogno di cambiare passo e sono certo che l’apporto degli operatori della Cisterna Ambiente come di ogni cittadino della nostra comunità non verrà meno».