“Invece di convocare le Associazioni dei Consumatori, il sindaco parla con soggetti che meritano tutto il nostro rispetto, ma su cui non riusciamo ad intravvedere la competenza in materia di cimitero“.
Le associazioni per la tutela dei consumatori, Codici, AssoConItalia e UdiCon, che insieme al Partito comunista stanno conducendo la battaglia per ricondurre la gestione cimiteriale alle legittime esigenze del cittadino, criticano l’iniziativa del sindaco di Latina sia per forma che per sostanza.
“Siamo felicissimi – dicono – che il sindaco Coletta abbia parlato con qualcuno, tuttavia non possiamo evitare di chiederci a che titolo abbia interloquito con i sindacati di un tema che, invece, è di specifica competenza delle Associazioni che tutelano i diritti dei Cittadini, quali consumatori. Facendo della facile ironia, dovremmo dire che, probabilmente, c’era in atto una vertenza con i defunti.”
Associazioni e Partito comunista hanno appreso dalla stampa che il sindaco ha discusso con le organizzazioni sindacali su “legittimità della retroattività” e “definizione dei tempi delle sepolture secondo quanto previsto dalla convenzione”.
“Molta perplessità – commentano oggi Codici, AssoConItalia e UdiCon e Partito comunista – suscita la frase sulla ‘legittimità della retroattività’ e chiediamo al sindaco se voglia significare che la retroattività è legittima. Il sindaco ci faccia apertamente conoscere il suo pensiero, rispetto ai diritti dei cittadini”.
“La gestione del cimitero è, invece, un tema sul quale, come il Comune sa bene, ci stiamo battendo da anni – continuano -, con molteplici iniziative, per cercare di difendere i diritti dei cittadini nei confronti di azioni assolutamente non condivisibili da parte del gestore del cimitero ed il Comune, sino ad ora, sebbene più volte chiamato in causa, ha osservato il più rigoroso silenzio. Siamo forse considerati soggetti scomodi?”
Il gruppo ricorda che è in corso anche una raccolta di firme, alla quale i cittadini, esasperati per la situazione che stanno vivendo, stanno aderendo numerosi.
“Latina Bene Comune – citano a questo punto il programma elettorale di Lbc su emergenza cimitero – procederà alla verifica degli adempimenti contrattuali stipulati, con eventuale revoca della gestione per le vistose inadempienze riscontrate direttamente dai cittadini. In caso di contenzioso in Tribunale con l’attuale gestore verranno citati per danni erariali gli amministratori del Comune che hanno provocato la situazione attuale”.
“Ebbene – concludono – Latina Bene Comune anche su questa promessa, che suonava quasi come una minaccia contro la gestione, ha preso i voti dei cittadini. Ci domandiamo cosa sia accaduto di tutto ciò ed, in ogni caso, ancora una volta il sindaco ha perso un’occasione per prendere una qualsiasi posizione, non facendoci conoscere il suo pensiero in merito”.