“Un atto dovuto verso le imprese che operano nel settore turistico balneare. Un segnale forte a sostegno di un comparto determinante per l’economia della provincia di Latina e del Lazio”. E’ questo il cuore della proposta di legge depositata dal consigliere regionale pontino Giuseppe Simeone, sottoscritta da tutto il gruppo di Forza Italia, “con la quale si riconosce il valore, non solo economico ed imprenditoriale, delle imprese balneari, ma anche la loro tipicità e l’importanza sociale che ricoprono sui territori”.
Facendo seguito alla recente approvazione, da parte della Camera, della legge delega che dà al Governo la facoltà di riconoscere una serie di vantaggi a favore degli attuali titolari di concessioni demaniali marittime in vista di future gare, con questa proposta di legge Forza Italia punta a migliorare e valorizzare il sistema turistico laziale.
“L’obiettivo – spiega Simeone – è quello di trovare un giusto compromesso nell’affrontare l’applicazione della Direttiva europea Bolkestein che in Italia rischia di essere molto penalizzante per gli operatori del settore, riconoscendone la specificità. Quello che dobbiamo evitare, con quella responsabilità che è propria di chi rappresenta le istituzioni, è che gli attuali titolari di imprese balneari si trovino, da un momento all’altro, a perdere quanto hanno costruito. L’intento di liberalizzare non può prescindere, infatti, dalla previsione di clausole di salvaguardia per i concessionari che hanno il diritto di continuare ad operare in tranquillità e di non vedere dissolti i sacrifici e gli investimenti, propri e spesso anche delle loro famiglie, in termini economici e di promozione del territorio regionale. Con questa proposta di legge si prevede quindi l’estensione della durata delle attuali concessioni demaniali, per finalità turistico-ricreative, per trent’anni, riconoscendo il principio del legittimo affidamento e, contestualmente, garantendo la qualificazione e la tutela delle imprese balneari laziali fermo restando il rispetto dei principi di concorrenza, di qualità paesaggistica e sostenibilità ambientale mediante procedure che assicurino garanzie di imparzialità e trasparenza. Inoltre si prevede per i titolari di concessioni di beni demaniali marittimi con finalità turistico ricreative che, a causa di fenomeni erosivi accertati, abbiano una limitata possibilità di utilizzazione del bene, la possibilità di compensare l’imposta regionale dovuta mediante la realizzazione di interventi di recupero, ripristino, conservazione e/o valorizzazione della costa, previa autorizzazione della Regione. Era impensabile abbandonare migliaia di imprese che operano in questo settore strategico per l’occupazione, il turismo e l’economia del Lazio la cui sopravvivenza è messa a rischio dai contenuti della cosiddetta direttiva Bolkestein. Un lavoro importante che ha lo scopo primario di dare garanzie a tutti quegli imprenditori che con impegno e sacrificio non possono diventare illegittimi a casa loro dopo tutte le risorse, professionali ed economiche, che hanno investito per migliorare il nostro territorio”.