Una città più sicura, potenziando la presenza dei carabinieri sul territorio e passeggiate di quartiere per difendersi dalle visite sgradite dei ladri. Sono questi gli strumenti chiesti dall’Area Identitaria di Aprilia, composta dai movimenti Noi Con Salvini di Emnuele Campilongo e Apl, in occasione della conferenza stampa di sabato scorso, alla quale ha preso parte anche il parlamentare Mario Borghezio della Lega Nord. L’incontro è stata anche l’occasione per nominare il giovane Daniele Ippoliti, responsabile per la Sicurezza di Noi con Salvini di Aprilia il quale, dall’alto della sua esperienza come istruttore di difesa personale, ha tracciato le linee programmatiche del movimento su questo tema per la città. “Prima di tutto- si legge nella nota stampa divulgata dal gruppo- il potenziamento dell’organico della caserma dei Carabinieri in modo tale da rimanere nelle regole della spending review, e in contemporanea costruire un ruolo attivo in fase di monitoraggio dei cittadini attraverso le “passeggiate della sicurezza nei quartieri”, l’allargamento della videosorveglianza e in ambito nazionale, incidere politicamente per una modifica delle leggi per la legittima difesa. A parlare d’immigrazione e di identità minacciata è stato il coordinatore locale Emanuele Campilongo il quale, partendo dal principio della valorizzazione delle diversità e sul loro mantenimento, ha lanciato l’allarme sull’invasione migratoria in atto e sui danni al tessuto sociale e culturale che essa arreca. “Non è un processo regolamentato, è una vera e propria invasione – ha affermato Campilongo – ed è una minaccia alla nostra “forma”, alla nostra tradizione e ai nostri valori. Costoro vengono nei nostri quartieri e non hanno alcuna intenzione d’integrarsi, ma hanno convenienza a costruire ghetti nei quali la legge dello Stato non arriva”. Poi ha preso la parola Mario Borghezio che con la solita veemenza ha ricordato come le battaglie identitarie devono essere combattute principalmente nei territori periferici come Aprilia, la sicurezza è ciò che la popolazione chiede per poter vivere tranquillamente, e qualcuno la vuole far passare per un lusso. “Aprilia è una bella città, ma è mal governata – afferma Borghezio – e questo lo si vede e lo si sente ascoltando la gente comune, quella che riempie questa sala, e di questo non possiamo che incolpare chi delle esigenze quotidiane dei cittadini si è dimenticato una volta eletto. Si è dato ascolto solo ai palazzinari e a coloro che lavorano la “monnezza” invece che di dare ascolto e attenzione al pensionato, all’operaio e al disoccupato insomma alla gente umile che rappresenta la spina dorsale del Paese”. Poi in pieno stile Borghezio, la promessa di essere in prima linea in futuro, “questa è la terza volta che sono vostro ospite e succederà ancora più spesso ora che si avvicinano le elezioni – continua l’eurodeputato leghista – io sosterrò con forza questi ragazzi che sono giovani e preparati, se ci sarà bisogno di me io sarò al vostro fianco e la prossima volta spero di portare con me Matteo Salvini. Bisogna mandare a casa le puttane della politica – conclude Borghezio – e sostituirle con una nuova classe dirigente fatta di giovani vigorosi e attaccati alla propria terra. La prossima campagna elettorale sarà all’insegna della liberazione di Aprilia e io sono con voi!”.