La nuova discarica di La Gogna ad Aprilia può attendere. E’ questa la prima indiscrezione che arriva dalla conferenza di servizi, che si è conclusa nella tarda mattinata di oggi, chiamata a decidere sul progetto della società Paguro per la realizzazione di un maxi invaso a servizio della Rida Ambiente di Fabio Altissimi. L’imprenditore, nei giorni scorsi, aveva minacciato di chiudere i cancelli dell’impianto di via Valcamonica ai 50 Comuni serviti per mancanza di discariche presso cui conferire i rifiuti trattati. Un pressing che aveva sortito i suoi effetti strappando la promessa da parte della Regione Lazio “di un accordo interregionale in modo da superare, in attesa della nuova pianificazione di settore, le attuali carenze del sistema delle discariche laziali e le conseguenze che da queste potrebbero derivare per l’ambiente e la salute pubblica”, aveva specificato Altissimi. Ma la notizia di oggi è che fino alla revisione del piano regionale dei rifiuti è tutto sospeso. Dunque, nessun accordo? Sembrerebbe proprio così.
La conferenza dei servizi per il momento avrebbe stabilito in via generale di rivalutare il progetto alla luce dell’aggiornamento del piano, che dovrebbe essere approvato entro il 31 dicembre. Nello specifico si resta in attesa dei pareri della Asl, della Sovrintendenza, e dei nulla osta per gli altri vincoli presenti nell’area. Al di là di questo è stata chiesta al proponente documentazione relativa al piano di bonifica che intende attuare nel sito prescelto per la realizzazione della bonifica. In conferenza dei servizi si è sottolineata la competenza dei Comuni riguardo all’area oggetto di bonifica.
L’Amministrazione comunale di Aprilia ha espresso un giudizio positivo circa lo svolgimento degli odierni lavori della conferenza di servizi. “Le osservazioni di merito presentate dal Comune di Aprilia – ha detto il sindaco Antonio Terra – sono state recepite, così come il giudizio politico di ferma contrarietà alla discarica. Tutte le nostre perplessità saranno riportate nel corso dell’iter che porterà al nuovo Piano regionale dei rifiuti, anche perché il nostro territorio ha già visto autorizzare impianti e centrali che trattano rifiuti ed allo stato non ha bisogno di ulteriori servitù”.
“Va precisato – ha commentato l’assessore con deleghe all’Ecologia e Ambiente Alessandra Lombardi – che il progetto presentato per Via Savuto non è coerente con l’attuale Piano regionale dei rifiuti, che è in fase di aggiornamento da parte della Regione Lazio. Ciò ha determinato la sospensione dell’istruttoria. Aggiungiamo che il Comune di Aprilia così come la Provincia di Latina hanno sottolineato in Conferenza di Servizi come l’intero territorio pontino produca oggi meno rifiuti indifferenziati grazie ai notevoli sforzi dei cittadini impegnati nella raccolta differenziata porta a porta. Ciò determina l’inutilità di una nuova discarica nell’area pontina. Se tuttavia la Regione Lazio inserirà questo territorio come area ricettiva di una nuova discarica, si riaprirà ogni valutazione sul progetto e il Comune di Aprilia ribadirà la sua ferma opposizione”.