Sgominata la banda di ladri in trasferta, che la scorsa estate ha seminato il panico a Porto Torres. Tutti giovani e tutti residenti ad Aprilia. A finire in manette, dopo le indagini condotte dalla Polizia di Stato, quattro ragazzi, tutti residenti nel Comune di Aprilia. Denni Querini di 26 anni, Patrizio Fè di 27 anni, Francesco Spera di 40 anni e Samuel Lucchesi di 29 anni, forse sentendosi braccati dalle forze dell’ordine ieri dopo varie perquisizioni effettuate nelle loro abitazioni dagli uomini della Polizia di stato, hanno deciso di recarsi spontaneamente presso la caserma dei carabinieri di Aprilia. Ora sono stati trasferiti presso il carcere di Latina. I quattro sono accusati di aver svaligiato diverse ville e appartamenti di Porto Torres, nel sasserese, la scorsa estate. La tattica adottata dalla banda, era quella di compiere furti in luoghi molto lontani da quelli di residenza, usando le proprie abitazioni come deposito per la refurtiva. Proprio nelle loro case sono stati ritrovati a seguito di minuziose perquisizioni oltre sessanta oggetti preziosi, riconosciuti successivamente come propri da parte di cittadini che avevano subito furti nelle proprie abitazioni qualche giorno prima. Gli investigatori della Polizia di Stato, grazie a servizi di osservazione e pedinamento elettronico, svolti nell’arco dei mesi estivi a carico degli indagati, che si spostavano sulle diverse autovetture prese a noleggio, hanno potuto monitorare la presenza del gruppo criminale esattamente nei luoghi ove venivano commessi furti in ville o appartamenti. Infatti per non essere facilmente riconoscibile ed eludere le indagini della Polizia, il gruppo utilizzava l’accortezza di cambiare spesso le autovetture presso diversi autonoleggi, delle zone che prendevano di mira, perché a particolare vocazione turistica specie nei periodi estivi. Raggiunti in due diverse occasioni dagli investigatori, i predetti venivano trovati in possesso di gioielli e accessori di valore provento di diversi furti. Le indagini sono state svolte anche sul web, dove gli investigatori riscontravano che qualcuno degli indagati aveva postato il video di una festa, dove con altre persone scimmiottavano una canzone romana sbeffeggiando l’operato della Polizia. Nei giorni scorsi i poliziotti della Squadra Mobile di Latina hanno eseguito diverse perquisizioni notturne nelle abitazioni degli indagati ad Aprilia e ieri, sentendosi braccati, i quattro hanno deciso di costituirsi.