Non solo assunzioni in vista per l’azienda speciale Abc Latina, ma anche l’accensione del sospirato mutuo per l’avvio dell’estensione del servizio di raccolta “porta a porta”. Non c’è ancora la firma della Cassa depositi e prestiti, ma il direttore generale di Abc Silvio Ascoli, intervenuto oggi pomeriggio in commissione Trasparenza, ha comunicato che c’è la disponibilità da parte dell’istituto di credito a concedere in blocco l’intero finanziamento richiesto pari a 12 milioni di euro.
In base al piano industriale, redatto dalla società Contarina, e approvato dalla commissione Ambiente e dal Consiglio comunale lo scorso agosto, era previsto che il mutuo fosse suddiviso in due tranche dilazionate nel tempo, una da 8 milioni e una da 4 milioni di euro, con prima rata da 700mila euro da pagare a metà 2021. La novità di oggi è che il mutuo sarà invece concesso, stando a quanto riferito da Ascoli, con polizza fideiussoria in un’unica soluzione di 12 milioni di euro “dal momento che i ricorsi della De Vizia non costituiscono più un rischio e un’incognita per la Cassa depositi e prestiti”.
La commissione Trasparenza, presieduta da Matilde Celentano, era stata indetta con il seguente punto all’ordine del giorno richiesto dal consigliere Alessandro Calvi: resoconto sulle spese effettuate da Abc per l’anno di esercizio 2018/2019 – iter di affidamento per acquisti, manutenzione e servizi.