“Che fine ha fatto l’osservatorio della Ztl? LBC diceva che era tutto pronto, mancava solo la delibera di giunta, sono passati altri due mesi e ancora questo strumento non è stato avviato”. A dirlo sono Giorgio Ialongo e Giovanna Miele.
“Nel consiglio comunale dello scorso 12 luglio è stata respinta la nostra proposta di riaprire il centro della città alle auto durante la settimana, mantenendo la Ztl nel weekend, almeno in forma sperimentale, per andare incontro alle esigenze dei commercianti – ricordano i due consiglieri di Forza Italia al Comune di Latina -. Dalla maggioranza invece ci era stato garantito però che l’osservatorio sarebbe partito ‘a brevissimo’, avrebbe coinvolto tutte le parti in causa, sarebbe stato attivo 12 mesi, avrebbe relazionato per poi esaurire così la sua funzione. E basta, non se ne è più parlato. Non si sono fatte più commissioni, il lavoro sul regolamento è rimasto in sospeso e il tema della ZTL è finito nel dimenticatoio”.
“Forse perché – ipotizzano Ialongo e Miele -, come già detto nello stesso consiglio comunale, LBC vuole andare verso la realizzazione dell’isola pedonale. Un fine che renderebbe l’osservatorio del tutto inutile, perché una scelta per il futuro del centro evidentemente è stata già fatta, anche se non ufficialmente, ma soprattutto senza ascoltare chi vive, lavora e ha interessi nella zona a traffico limitato. Se così fosse, sarebbe bene almeno che lo dicessero apertamente, al consiglio comunale e alla città. LBC invece va avanti con il paraocchi senza curarsi delle reali esigenze del centro e di chi lo vive, evitando ogni confronto”.
“Abbiamo la sensazione che LBC, sindaco e giunta si sono presi una bella vacanza, sul tema Ztl come su altri cruciali per la vita della città. Le commissioni non vengono più convocate, tantomeno i consigli comunali. O la Giunta è brava e fa tutto da sola, oppure questa città non ha niente di cui discutere e siamo certi che non sia affatto così. Questo atteggiamento di stasi è inaudito e ingiustificabile – concludono – noi vogliamo che si torni a convocare Consigli e Commissioni e soprattutto che la maggioranza inizi, finalmente, a governare”.