Con ordinanza pubblicata il 18 maggio sull’Albo Pretorio del Comune di Latina, il sindaco Damiano Coletta ha richiamato la comunità ad adottare una serie di misure per la prevenzione e il contrasto alla diffusione della zanzara tigre.
Oltre agli interventi di disinfestazione nelle aree pubbliche attuati dal Comune, considerato anche il focolaio epidemico di febbre da Chikungunya manifestatosi sul territorio al termine della scorsa estate, è utile un’attiva e fattiva collaborazione da parte dei cittadini in quanto questa specie di zanzara si riproduce in piccole raccolte d’acqua ferma.
Il provvedimento emesso dal Sindaco indica comportamenti precisi da seguire e buone pratiche di gestione degli spazi esterni per contenere la proliferazione di questi insetti e prevenire l’infestazione. E’ rivolto a soggetti pubblici e privati che utilizzano spazi aperti (amministratori condominiali, dirigenti scolastici e di strutture sanitarie, società che gestiscono aree di centri commerciali, titolari di impianti sportivi, multisale cinematografiche, bar, ristoranti); a chi è responsabile o dispone di scarpate e cigli stradali, fossi, aree incolte e dimesse; ai conduttori di orti e giardini; ai responsabili di depositi e attività industriali, artigianali e commerciali; ai gestori di depositi, anche temporanei, di copertoni per attività di riparazione, rigenerazione e vendita; ai responsabili di cantieri; a chi gestisce e fruisce del cimitero.
Tutti i soggetti chiamati in causa possono contribuire ad ostacolare la presenza della zanzara tigre, che proprio nelle abitazioni (grondaie, tombini ecc.) e nei giardini privati (sottovasi, orti, accumuli di materiali, contenitori ecc.) trova i luoghi ideali in cui riprodursi. Tra gli accorgimenti necessari contenuti nell’ordinanza: evitare di mantenere acqua stagnante in sottovasi o contenitori di altro tipo; svuotare almeno settimanalmente abbeveratoi, fontane e ciotole d’acqua per animali domestici; rimuovere quanto più possibile gli sfalci d’erba e curare la pulizia del giardino; mantenere efficienti le grondaie liberandole da foglie o altro materiale. L’ordinanza ha validità fino al prossimo 31 ottobre.