La Findus investe nel welfare e raddoppia lo smart working. Nello stabilimento di Cisterna di Latina, dove la maggior parte dei dipendenti sono genitori, sono stati avviati programmi che coinvolgono i figli, oltre a diverse iniziative dedicate alla salute e alla prevenzione.
Tra le altre: il Pink Saturday, un incontro con uno specialista per sensibilizzare il personale femminile sul tema della prevenzione del tumore al seno; i Wellness Days, con un menu “healthy” in mensa ispirato e associato a un colore del benessere del giorno e la somministrazione gratuita del vaccino antinfluenzale per tutti i dipendenti.
Più in generale Findus ha messo in campo giornate dedicate alla nutrizione e al benessere con medici specializzati e iniziative di welfare aziendale studiate insieme ai propri dipendenti per rispondere alle diverse esigenze. Ma anche oltre 100 ore di incontri per favorire il confronto tra collaboratori, un Diversity Ambassador per migliorare gli avanzamenti di carriera per le donne (il 50% delle risorse nella sede di Roma), affiancamento ai neoassunti con un programma di mentoring per agevolare l’incontro generazionale (50% dei collaboratori di Roma sono under 35 e l’età media è di 39 anni).
Introdotto nella sede Findus di Roma ad inizio 2018 e progressivamente ampliato alla sede produttiva di Cisterna, oggi il lavoro flessibile è una realtà consolidata per i circa 100 impiegati Findus della sede di Roma che, dal mese di giugno, possono usufruirne per due giorni al mese. Tutti i dipendenti coinvolti sono stati dotati di laptop con sistemi di videoconference e smartphone di team per connettersi da remoto. L’opportunità di evitare il viaggio e, molto spesso, il traffico per recarsi in ufficio, sta consentendo un notevole risparmio, sia in termini di costi che di tempo, ma anche in termini di sostenibilità ambientale.