Basta fare da spettatori. Forza Italia rivendica un ruolo da protagonista e lo fa attraverso le dichiarazioni del consigliere regionale Giuseppe Simeone, il quale prende spunto dalla candidatura a sindaco di Alessandro Calvi per parlare del ruolo che il partito ha esercitato a Latina negli ultimi venti anni e per illustrare invece quelle che devono essere le ambizioni, sia di Forza Italia che della città. “Non era più tempo di consegnare il governo di Latina ad altri – scrive Simeone in una nota -. Come parte di una coalizione, in questi anni, Forza Italia ha sempre fatto il suo dovere come alleato. Oggi, dopo che per troppe volte chi ha rappresentato la città ha deluso i cittadini e il nostro partito, che è sempre risultato il primo per consensi e maggioranza relativa in Comune, la svolta non era più rinviabile. Per questo non posso che ringraziare Alessandro Calvi per aver accettato, con coraggio, il testimone di una battaglia certo difficile ma che sono sicuro con lui vinceremo”.
UN’ALTRA COALIZIONE “La scelta, unitaria, di tutta Forza Italia di correre per rappresentare il cardine di una coalizione di centrodestra che abbia quale unico scopo quello di dare un futuro chiaro a Latina – prosegue Simeone -, è la dimostrazione del fatto che il nostro partito ha i numeri e la classe dirigente giusta per guidare la città. In politica bisogna scegliere e ci vuole forza, determinazione e coraggio. La sfida più importante oggi è impedire che Latina, ma anche tutti gli altri comuni chiamati al voto, cadano preda di una sinistra arrogante, vorace di potere e di ambizioni personali. Per farlo servono persone non improvvisate ma capaci. La politica è una cosa seria e la lealtà, lo spirito di sacrificio, la competenza amministrativa, l’esperienza e la storia personale di Calvi credo siano una garanzia di equilibrio per il futuro governo di una città che ha già subito tante, troppe, lacerazioni. Ho letto in questi giorni che Forza Italia corre da sola. Mai falsità più grande è stata pronunciata. Forza Italia corre con il supporto di tutti quei moderati che credono in un progetto di città aperta al futuro ma capace di investire e crescere nel presente”.