Inconcludenti e voltafaccia. È questo il durissimo giudizio emesso dai residenti delle borgate sottese al Coordinamento dei consorzi, che dopo aver seguito con partecipazioni i lavori del consiglio comunale per la discussione del tema del risanamento ambientale in relazione al regolamento in materia di adeguamento degli scarichi hanno appreso con rammarico la dura presa di posizione della maggioranza, sulle mozioni presentate dal PD. “Con quelle mozioni- si legge nella nota a firma del presidente del Coordinamento Silvano De Paolis- si intendeva impegnare l’amministrazione comunale a rivendicare dalla Regione un provvedimento di proroga della scadenza fissata per il giorno 22 Dicembre del nuovo regolamento degli scarichi dei reflui domestici e a concordare in un tavolo a livello regionale il risanamento delle periferie di Aprilia, con un piano pluriennale di finanziamenti regionali, comunali e di Acqua Latina oltre che con gli oneri concessori pagati dai cittadini. Sul programma di risanamento i rappresentanti dell’Amministrazione hanno richiesto il rinvio della discussione a una prossima riunione del Consiglio Comunale. Sulla mozione per la proroga, si è verificato un totale capovolgimento delle posizioni precedentemente assunte da tutti i componenti il consiglio comunale. Alcuni mesi fa all’unanimità avevano votato quella richiesta, mentre il Sindaco, nel corso degli incontri avuti sull’argomento con i rappresentanti del Coordinamento dei Consorzi, assicurava tutto il suo impegno e quello della Giunta a sostenere presso la Regione quella richiesta. Al termine dei lavori del Consiglio, nella votazione della mozione sulla proroga del regolamento, Sindaco, componenti la maggioranza (compresi quelli eletti nelle borgate) rappresentanti delle opposizioni di centro e di destra, o si sono defilati al momento della votazione o hanno votato col Sindaco. In relazione a questa conclusione del Consiglio Comunale, che sicuramente renderà più deboli le richieste presentate alla Regione, nei prossimi giorni sarà convocato il Coordinamento dei Consorzi, per decidere manifestazioni e varie iniziative a livello comunale e regionale, volte a ottenere un impegno concreto e credibile per il risanamento e almeno una dilazione dei tempi entro i quali i cittadini dovranno adeguare i propri sistemi di scarico alla nuova normativa”