E’ ancora scossa la città di Aprilia dopo i gravi fatti di cronaca giudiziaria avvenuti nei giorni scorsi. Cittadini e associazioni si sono ritrovati in Piazza Roma per dire ‘no’ alle mafie e per chiedere il commissariamento del Comune.
Circa 150 persone hanno partecipato al sit-in indetto da ‘Reti di Giustizia – Il Sociale contro le mafie’, uno dei movimenti che nel 2019 chiese al Comune di Aprilia di costituirsi parte civile nel processo contro Patrizio Forniti e i fratelli Gangemi. “Aprilia non è una città mafiosa” si legge in uno dei manifesti durante il corteo, un corteo che ringrazia la Dia, la Dda di Roma e il Comando provinciale dei Carabinieri che hanno compiuto un operazione storica per la città.
“Un azione che non dimenticheremo mai e che restituisce fiducia alla nostra comunità per un futuro di speranza, giustizia e legalità. – afferma Irene Giusti, presidente di Reti di Giustizia – Chiediamo lo scioglimento del Consiglio comunale e della Giunta e il commissariamento con funzionari di comprovata esperienza per cambiare”.