Dopo aver salutato i bambini, prima del lockdown per il coronavirus, che sembra purtroppo non aver fine, la Virtus Bk Aprilia non ha smesso di stimolare i propri atleti attraverso giochi e video-allenamenti. La società infatti, ha dato appuntamento a tutti i genitori dei piccoli iscritti a condividere un video, recitando una frase a piacere durante l’attività motoria del bambino. Palla in mano e tiro a canestro è stato il tema preferito dai ragazzi a volte con tanto di esultanza finale. Tutto ciò è stato fatto per mantenere viva la creatività e la fantasia del bambino in concomitanza con l’esercizio fisico e quindi del divertimento. L’adesione è risultata essere assolutamente coinvolgente tanto che è stata istituita una challenge a cui hanno partecipato anche alcuni fan della Virtus. Chiusa questa esperienza positiva, la Virtus ha aperto un’altra gara: la Design Virtus Challenge. Tutt’ora in piena attività, la Design Virtus Challenge è una gara di disegno aperta a tutti: in palio ci sono tre premi e la creazione che vince sarà valorizzata e stampata sui loro prodotti. La scadenza di questa iniziativa è prevista per mercoledì 22 aprile alle ore 23.59, una settimana per raccogliere le votazioni. Sarà possibile osservare tutti i disegni e scegliere il preferito sulla pagina Facebook ufficiale della ASD Virtus Basket Aprilia commentando sotto al post originale. A ciascun disegno è stato assegnato un numero da utilizzare per la votazione; oppure è possibile commentare sotto l’articolo del sito web della società. Da aggiungere a questo, tanto divertimento anche per le ragazze dell’under 13, che a modo loro interpretano il basket in questo periodo, costruendo canestri improbabili o anche soltanto immaginare di averlo e sognare quel che sarà tra qualche mese e quanto tempo dovrà passare per ritornare a giocare, a combattere per ogni vittoria. Dal minibasket passiamo agli atleti senior: sotto la super guida del preparatore atletico Moreno Pasqualotto le prime squadre stanno seguendo un lavoro di mantenimento atletico e muscolare sfruttando percorsi a circuito da effettuare dalle tre alle quattro volte alla settimana. Tale modalità viene adottata anche dai coach dei gruppi under maschile e femminile.