Il complesso edilizio di Bella Farnia, alle porte di Sabaudia, denominato Villaggio del Parco e finito sotto sequestro nel 2006 per lottizzazione abusiva entrerà nel patrimonio dello Stato. Lo ha deciso la Cassazione al termine di un lunghissimo giudizio passato per la Corte Costituzionale e la Giustizia Europea. La Cassazione si è definitivamente pronunciata dopo una lunga sospensione del giudizio in attesa della sentenza della Grande Camera che ha riconosciuto legittima la confisca anche nel caso di prescrizione del reato purché non ricada sui soci estranei ai reati commessi da amministratori di società. La Cassazione ha tuttavia disposto il rinvio alla Corte di Appello solo per i profili riguardanti le parti civili, rifusione del danno e per l’abuso di ufficio per i proprietari dell’area, Carmine Ciccone e Carmen Lorenzi. Erano stati proprio questi ultimi a ricorrere in Cassazione contro la condanna a due anni. Per tutti gli imputati era subentrata la prescrizione, ma loro furono gli unici a rinunciarvi. Dunque, il Villaggio del Parco torna a far parlare di sé. I 285 villini che lo compongono, di cui 126 quasi ultimati e mai abitati, furono realizzati al posto di una struttura per anziani. Una violazione urbanistica bloccata dal sostituto procuratore Giuseppe Miliano che, grazie agli accertamenti della forestale del Nipaf, ne dispose il sequestro.