Trecentocinquantamila euro di spesa e un mese e mezzo di lavori, a partire da oggi, per ricucire la Pontina all’altezza del chilometro 97,700. Oggi l’Anas ha avviato l’opera necessaria alla ricostruzione della strada statale 148 nel tratto crollato il 25 novembre 2018, costato la vita a Walter Donà, il cui corpo non è stato recuperato. Al momento dell’apertura della voragine, avvenuta sotto la pioggia battente e condizioni meteorologiche avverse a partire dalle ore precedenti, l’importante arteria era di proprietà regionale. Il passaggio di consegne, già in programma, tra l’Astral e l’Anas ha di fatto rinviato i lavori di ripristino. Oggi, una data da segnare sul calendario, per centinaia di migliaia di utenti che ogni giorno si spostano da Roma a Terracina e viceversa. La viabilità pontina negli ultimi anni è stata fortemente compromessa dal pessimo stato in cui versano le arterie stradali. Le buche sulla Pontina, soprattutto tra Latina e Roma, hanno messo a dura prova gli automobilisti. La chiusura della statale nel tratto compreso tra la Migliara 53 e il bivio per San Felice Circeo ha spostato tutto il traffico lungo la Migliara 58, del tutto inadeguata a sostituire la 148. Oggi inizia la fine di un incubo e speriamo che non ci siano intralci nel cantiere dell’Anas.
C’è molta attesa, restando nel territorio compreso tra Terracina e il Circeo, per l’inaugurazione del ponte sul fiume Sisto prevista per mercoledì 20 marzo. La struttura in metallo e provvisoria arriva dopo quasi due anni di disagi per le comunità residenti e per il sistema dei trasporti pubblici, di soccorso e commerciali.
Intanto qualcosa dovrebbe muoversi anche sulla Litoranea, in località Fogliano, nel comune di Latina. Il ponte chiuso dalla Provincia sta per essere messo in sicurezza. Nei giorni scorsi il presidente della Provincia Carlo Medici ha anche affermato che successivamente la larghezza del ponte sarà adeguata alla carreggiata della strada.