C’è una strada a Latina, e non è la sola, che viene usata come discarica dell’intero quartiere: quello dietro il tribunale. E’ via Cicerone, si presta bene: non è molto trafficata e ha due spiazzi che, invece di diventare punto di incontro tra residenti, sono ormai un sito di stoccaggio per rifiuti di ogni genere.
Oltre a buste di spazzatura, di carta e plastica, gettate nei giorni non consentiti, sono comparsi da un po’ anche due materassi, un vecchio frigorifero e un non meglio identificato rifiuto ingombrante. I cittadini sono così costretti a fare lo slalom tra gli scarti di qualche maleducato che ha pensato bene di disfarsi delle cose vecchie semplicemente abbandonandole in strada.
Eppure Latina è dotata di due isole ecologiche, centri di raccolta attrezzati per il conferimento differenziato dei rifiuti urbani non smaltibili tramite il normale sistema di raccolta, inclusi gli ingombranti.
C’è quello in via Bassianese (Via Monti Lepini 44/46, accesso via Bassianese), che è aperta dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17. Qui è possibile conferire: carta e cartone, sfalci e potature, frigoriferi, condizionatori, tv, monitor, computer, stampanti, telefoni, piccoli elettrodomestici, lavatrici, scaldabagni, legno, materassi e altri ingombranti, metalli, rottami ferrosi, vetro (contenitori e lastre), batterie al piombo da autotrazione, pile portatili, vernici, lampadine a risparmio energetico, lampade al neon, tubi fluorescenti, pneumatici, inerti e oli minerali e vegetali. Poi c’è quella in via Massaro, aperta il martedì, giovedì e il sabato, dalle 8 alle 12.
Insomma con un po’ di buona volontà ci si può arrivare, evitando di usare la città come il proprio secchio dell’immondizia. I materassi e il frigo sono in via Cicerone dal 18 dicembre scorso: ai danni fatti da cittadini incivili ora qualcuno dovrà pur rimediare. E magari pensare di istallare qualche telecamera che agisca da deterrente.