“Vi uccido uno a uno”, condanna a cinque anni per il padre violento

È stato condannato a cinque anni e tre mesi di reclusione un 44enne di origine indiana, accusato di maltrattamenti in famiglia nei confronti dei suoi quattro figli, che all’epoca dei fatti avevano tra i 4 e i 10 anni. Il tribunale di Latina ha emesso la sentenza ieri pomeriggio, accogliendo la richiesta della pubblica accusa, che aveva chiesto sei anni. Il processo si è svolto parallelamente a un altro procedimento per atti persecutori contro l’ex moglie dello stesso uomo.

Secondo le indagini, i bambini vivevano in uno stato costante di terrore, soggetti a minacce, vessazioni e violenze psicologiche, spesso in contesti di abuso di alcol e sostanze da parte del padre. “Vi uccido, vi ammazzo”, parole forti che hanno sicuramente segnato negativamente l’infanzia dei giovani ragazzi. Oltre a ciò, tra i tanti episodi, spicca quello in cui l’uomo li aveva perfino cacciati di casa, lasciandoli fuori dall’abitazione in cui vivevano per ore. Dalle testimonianze riportate anche dal quotidiano Latina Oggi, è emersa una situazione familiare drammatica, in cui l’intento dell’imputato era quello di ledere l’integrità morale e psicologica dei minori.