Denunciato un uomo di 58 anni, originario della Campania, alla competente Autorità Giudiziaria. L’uomo, già gravato da numerosi precedenti di polizia specifici, è ritenuto responsabile di aver attivato un’utenza elettrica a nome di un uomo deceduto nel 1991.
L’indagine è partita quando i familiari del defunto hanno ricevuto una richiesta di pagamento da parte di una società di recupero crediti, incaricata da Acea Energia S.p.A., relativa a quattro fatture non pagate per un importo totale di circa 200 euro. L’utenza elettrica, intestata al loro congiunto deceduto, era stata attivata presso un’abitazione nel basso Lazio.
La denuncia sporta dai familiari del defunto ha avviato le attività di indagine, che hanno permesso di identificare il presunto autore del reato. L’uomo è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Latina per il reato di sostituzione di persona.
Questa operazione si inserisce nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto del fenomeno dilagante dell’intestazione fraudolenta di utenze elettriche, che spesso vede ignari soggetti, generalmente deceduti, utilizzati per la sottoscrizione dei contratti.