Venerdì 30 novembre si è rinnovata l’iniziativa di solidarietà e vicinanza delle Istituzioni Militari al territorio pontino, attraverso una raccolta sangue straordinaria organizzata dal 70° Stormo “Giulio Cesare Graziani” di Latina, in collaborazione con l’Avis comunale di Latina coordinata e gestita in loco dal team di volontari dell’Avis “Barboni” di Latina Scalo.
Il personale militare e civile in servizio presso la Scuola di Volo Pontina, attento alla problematica di carenza sangue presso le strutture sanitarie, ha inteso dimostrare in modo concreto la propria vicinanza al territorio attivandosi a favore dell’interesse pubblico e per il bene della collettività.
All’interno dell’Aeroporto pontino è stata perciò dislocata un’autoemoteca attrezzata, ove il personale medico e i volontari dell’Avis (Associazione Volontari Italiani del Sangue) hanno potuto operare per la raccolta delle preziose sacche ematiche.
Dal canto suo, l’Avis è un’associazione privata, senza scopo di lucro, che persegue l’obiettivo di garantire un’adeguata disponibilità di sangue e dei suoi emocomponenti a tutti i pazienti che ne abbiano necessità, attraverso la promozione del dono, la chiamata dei donatori e in alcuni casi anche la raccolta diretta di sangue, d’intesa con le strutture ospedaliere pubbliche.
Si tratta di un’iniziativa che investe tutti coloro che hanno intenzione di donare volontariamente, anonimamente, periodicamente e gratuitamente il proprio sangue. E’ una risposta a tutto campo che a detta dell’Avis: “non si verifica solamente in presenza di condizioni o eventi eccezionali quali terremoti, disastri o incidenti, o durante interventi chirurgici ma anche nella cura di malattie gravi quali tumori, leucemie, anemie croniche, trapianti di organi e tessuti”.
L’iniziativa di volontariato si è svolta con il patrocinio del 70° Stormo, dipendente dal Comando Scuole dell’Aeronautica Militare e 3ª Regione Aerea con sede a Bari, che da oltre sessant’anni seleziona e addestra i piloti militari. Al Comando della 4ᵃ Brigata è incaricato il Generale Vincenzo Falzarano.
Mario Tieghi