Il progetto “Una vita da social” contro il cyberbullismo sbarca tra gli studenti di Maenza. L’istituto comprensivo del piccolo comune lepino, infatti, ospiterà domani – 11 febbraio – gli operatori della Polizia Postale e delle Comunicazioni per un incontro con ragazzi, genitori e docenti, in occasione della celebrazione della giornata mondiale della sicurezza informatica, Safer Internet Day 2020.
L’obiettivo delle attività di prevenzione/informazione è quello di coinvolgere, educare e formare i ragazzi a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online senza correre i rischi connessi al cyberbullismo, alla violazione della privacy altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé o per gli altri, stimolando i giovani a costruire relazioni positive e significative con i propri coetanei anche nella sfera virtuale.
Il “Safer Internet Day” si rivolge quindi ai ragazzi e alle professionalità della scuola, agli insegnanti, agli operatori dell’informazione e del settore new media ma soprattutto si rivolge ai genitori che ignorano il più delle volte come aiutare i propri figli a non cadere nei pericoli della rete.
Lo slogan della campagna promossa dalla Polizia di Stato e dal Ministero dell’Istruzione è “Insieme per un internet migliore”.
“Oggi i ragazzi trascorrono in rete sempre più tempo – dichiara Nicola Zumpo, dirigente del compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni per il Lazio -; in rete studiano, si conoscono, intrattengono relazioni, giocano, acquistano, ascoltano musica, guardano film, in altre parole, sulla rete hanno una propria vita virtuale. In questo scenario diventa assolutamente necessaria la diffusione di consigli, suggerimenti ed indicazioni a giovani e genitori, finalizzata all’utilizzo consapevole del web ed alla conoscenza degli strumenti a disposizione per proteggersi dai rischi della rete. Prevenzione e formazione sono i mezzi attraverso cui la Polizia Postale si pone come obiettivo quello di consentire ai ragazzi di navigare in sicurezza”.